2006 - CLUEB
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Piú lavoro vi è in uno Stato, e piú tale Stato è considerato naturalmente ricco
P. [1-5] [5]
Fa parte di
Saggio sulla natura del commercio in generale-
Informazioni
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Nello stesso volume
- Introduzione
- Nota del traduttore
- Della ricchezza
- Delle società di uomini
- Dei villaggi
- Dei borghi
- Delle città
- Delle città capitali
- Il lavoro di un agricoltore vale meno di quello di un artigiano
- Gli artigiani guadagnano quali piú quali meno secondo i casi e le circostanze diverse
- Il numero di agricoltori, di artigiani, ecc., che lavorano in uno Stato, si proporziona naturalmente al bisogno
- Il prezzo e il valore intrinseco di una cosa in generale è la misura della terra e del lavoro che entrano nella sua produzione
- Del rapporto fra il valore della terra e il valore del lavoro
- Tutti gli ordini e tutti gli uomini di uno Stato vivono o si arricchiscono a spese dei proprietari di terre
- La circolazione e lo scambio delle derrate e delle mercanzie, come pure la loro produzione, avvengono in Europa ad opera degli imprenditori e a loro rischio
- Il capriccio, le mode e le abitudini di vita del principe, e soprattutto dei proprietari di terre, determinano gli usi cui vengono destinate le terre in uno Stato, e causano, sul mercato, le variazioni dei prezzi di tutte le cose
- L'aumento e la diminuzione degli abitanti di uno Stato dipendono principalmente dalla volontà, dagli usi e dai modi di vivere dei proprietari di terre
- Piú lavoro vi è in uno Stato, e piú tale Stato è considerato naturalmente ricco
- Dei metalli e delle monete, e in particolare dell'oro e dell'argento
- Dello scambio
- Dei prezzi dei mercati
- Della circolazione del denaro
- Ancora sulla rapidità o la lentezza della circolazione del denaro negli scambi
- Dell'ineguaglianza della circolazione del denaro effettivo, in uno Stato
- Dell'aumento e della diminuzione della quantità di denaro effettivo in uno Stato
- Continuazione del medesimo argomento dell'aumento e della diminuzione della quantità di denaro effettivo in uno Stato
- Altra riflessione sull'aumento e sulla diminuzione della quantità di denaro effettivo in uno Stato
- Dell'interesse del denaro, e delle sue cause
- Delle cause dell'aumento e della diminuzione dell'interesse del denaro in uno Stato
- Del commercio con l'estero
- Dei cambi e della loro natura
- Altri chiarimenti per la conoscenza della natura dei cambi
- Delle variazioni della proporzione dei valori in relazione ai metalli che servono di moneta
- Dell'aumento e della diminuzione del valore delle monete nella denominazione
- Delle banche e del loro credito
- Ulteriori chiarimenti e ricerche sull'utilità di una banca nazionale
- Degli artifizi praticati nel credito delle banche generali
- Bibliografia
- Indice analitico dei nomi e delle materie
