2003 - Longo
Capitolo
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La chiosa di Boccaccio a "Inf."II 61 : "l'amico mio, e non de la ventura"
P. [1-13] [13]
Fa parte di
Leggere Dante. - ( Memoria del tempo ; 25)-
Informazioni
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Nello stesso volume
- Premessa
- Tavola delle abbreviazioni
- Esperienze di un editore critico della "Comedia"
- Sul canto come unità testuale
- Pluralità di tipologie onomastiche nella "Commedia"
- "Intentio auctoris" tra "Purgatorio" XXII e "Convivio". Poesia ed ermeneutica dantesca in movimento
- La "Commedia" attraverso gli occhi dei primi lettori
- Tra secolare commento e storia della lingua
- Rileggere gli archetipi
- "e si come di lei bevve la gronda / de le palpebre mie" ("Par." XXX 88)
- Appendice a Cino (e Onesto) dentro e fuori la "Commedia". ANcora sull'intertesto di "Purgatorio" XXIV 49-63
- Uno scaffale della biblioteca volgare di Dante
- Una biblioteca "visiva"
- Contributo sintattico al "disdegno" di Guido ("Inf." X 61-63). Con una nota sulla grammaticalità e la leggibilità dei classici
- L'apertura e la chiusura dei canti
- La chiosa di Boccaccio a "Inf."II 61
- La meretrice, Ezechiele e l'"Apocalisse" (Un pretesto campanelliano per indagare su un motivo della "Commedia")
- Una lettura dantesca
- Predoni e banditi nella "Commedia" (a proposito del "bandito-cortese")
- Il carro di Elia
- Le proposizioni consecutive nella "Commedia"
- La reazione della terra alla caduta di Lucifero ("Inf." XXXIV 121-126). QUalche appunto di carattere linguistico
- Indice dei luoghi danteschi
- Indice dei luoghi bibilici
- Indice dei nomi
