2002 - Rubbettino
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Ludwig von Mises. I fondamenti teorici del liberalismo
P. [1-6] [6]
Fa parte di
Grandi liberali. - ( La politica ; 45)-
Informazioni
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Nello stesso volume
- Introduzione
- Antonio Rosmini. Una pietra miliare nella sotoria del cattolicesimo liberale
- Fréderic Bastiat. "Può uno Stato imporre la fraternità?"
- Alexis de Tocqueville. La scoperta della democrazia
- John Stuart Mill. Democrazia vuol dire discussione critica
- Herbert Spencer. Libertà e fallibilità come fonte di progresso
- Lord Acton. Il potere corrompe, e il potere assoluto corrompe assolutamente
- Luigi Sturzo. "Lo Stato è per definizione inabile a gestire una semplice bottega di ciabattino"
- Gaetano Salvemini. Tra storiografia scientifica e democrazia politica
- Luigi Einaudi. Le libertà politiche sono illusioni senza economia di mercato
- Konrad Adenauer. "Io sono tedesco, ma sono sempre stato anche europeo"
- Ludwig von Mises. I fondamenti teorici del liberalismo
- Wilhelm Röpke. "Un buon cristiano è un liberale che non sa di esserlo"
- Friedrich A. von Hayek. Contro la "presunzione fatale" della ragione
- Karl Popper. Fallibilità della conoscenza umana e società aperta
- Isaiah Berlin. La filosofia del limite contro quella dell'utopia
- Milton Friedman. Un'economista a difesa della moneta
- James M. Buchanan. Quando la politica è un male necessario
- Murray Newton Rothbard. Alle frontiere dell'anarco-capitalismo
- Michael Novak. "Il capitalismo democratico non è il regno di Dio, né è senza peccato. E tuttavia tutti gli altri sistemi di economia politica finora conosciuti sembrano peggiori"
- Jacques Garello. "La convergenza tra liberallismo e pensiero cattolico è ormai oggi inelutabile"
- Robert Sirico. Le condizioni di una "buona" alleanza tra fede e mercato
- Robert Nozick. La genesi spontanea dello Stato
- Gli autori
