Oggetti come specchio dell'anima: per una rilettura dell'artigianato artistico fiorentino nelle dimore degli anglo-americani

P. [1-28] [28]

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  Codice DOI: 10.1400/27896

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• Nello stesso volume

  • Preface
  • Introduzione
  • Rinascimento fiorentino e crisi della coscienza europea
  • Renaissance Republics and Principalities in Anglo-American Historiography
  • "Beauty athwart the darkness": Constructing Florence in Nineteenth-Century Anglophone Writing
  • "Ethos" and "pathos" in Ruskin's Rhetoric; Florence and his Aesthetic Politics
  • American Poets in Italy: a Guided Approach to Botticelli's Art
  • John Ormond in Tuscany
  • Every Building Knows its Place: Geoffrey Scott's "Architecture of Humanism"
  • Residenti anglo americani e "genius loci": ricostruzioni e restauri delle dimore fiorentine
  • Oggetti come specchio dell'anima: per una rilettura dell'artigianato artistico fiorentino nelle dimore degli anglo-americani
  • La diffusione del gusto neorinascimentale attraverso un modello internazionale: il caso Bagatti Valsecchi di Milano
  • James Jackson Jarves and the Diffusion of Tuscan painting in the United States
  • Villa I Tatti, and the Visualization of the Italian Renaissance
  • La fortuna del museo "inglese" a Firenze: il Museo Stibbert
  • "Art and Life" in the Scholarship and Palace of Herbert P. Horne
  • William Roscoe e l'invenzione del Rinascimento
  • Indice dei nomi