2001 - Franco Angeli
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Le ragioni del sì. L'obbligo di denuncia penale degli operatori delle comunità una sfida all'omertà
P. [1-18] [18]
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Informazioni
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Nello stesso fascicolo
- La complessità della risposta all'abuso sui minori
- L'abuso sessuale infantile: problematiche cliniche e modelli di intervento
- La vacanza. Un contributo psicologico sullo studio degli abusi
- Accordi: polizia e psicologia per l'ascolto del minore
- Pedofilia e Internet: caratteristiche e spunti di ricerca
- Minori sessualmente abusati: famiglie e tipologia dell'intervento giudiziario e psicosociale presso il Tribunale per i minorenni di Roma
- Una luce nella notte: gli interventi in Veneto per le minori straniere costrette a prostituirsi
- Minori che esercitano la prostituzione o vittime di reati a carattere sessuale: una ricerca del Tribunale per i minorenni di Venezia
- Le ragioni del no. L'educazione non è un pubblico servizio
- Le ragioni del sì. L'obbligo di denuncia penale degli operatori delle comunità una sfida all'omertà
- Obbligo di denuncia da parte degli educatori e tutela dei minori
- Ritornare al diritto. Equivoci e pregiudizi sugli educatori delle comunità per minori
- Le terapie mediche per il bambino imposte al giudice di fronte al rifiuto dei genitori
- L'ascolto dell'abuso e l'abuso nell'ascolto
- Prevenire la pedofilia?
- Le linee guida della Regione Piemonte per l'intervento nei casi di abuso sessuale e maltrattamento ai danni di minori
- Potestà genitoriale e diritto alla salute, a chi tocca decidere?
- Esperienze giudiziarie e sociali :"La difesa specializzata. Il caso di Palermo" - "Quando il reato diventa una richiesta di aiuto"
- Notizie, commenti e letture
