Il monitoraggio della Divisione affari riservati sul Pci allo scoppiodella Guerra di Corea (luglio-dicembre 1950)

L'articolo analizza l'attività di controllo sul Partito comunista italiano svolta dalla Divisione affari riservati (Dar) del ministero dell'Interno durante le prime fasi della Guerra di Corea. In un contesto di crescente tensione internazionale, il conflitto riaccese le preoccupazioni per una guerra globale, spingendo le autorità italiane a intensificare la sorveglianza sulle forze comuniste. La Dar operò in un contesto caratterizzato da un forte scontro politico interno in cui il controllo del Pci divenne una priorità per la sicurezza nazionale. Il contributo esamina le modalità di intervento della Divisione affari riservati, mettendo in luce il ruolo cruciale di questa struttura nella gestione delle opposizioni politiche. [Testo dell'editore]

The article analyses the surveillance activities carried out by the Divisione Affari Riservati (Dar) of the Ministry of the Interior on the Italian Communist Party (Pci) during the early stages of the Korean War. In the context of growing international tension, the conflict rekindled concerns about a global war, prompting the Italian authorities to intensify their control of Communist actors. The Dar operated in an environment of intense internal political conflict, where monitoring the Pci became a national security priority. The article examines the ways in which the Dar intervened, emphasising its pivotal role in confronting political opposition. [Publisher's text]