Disturbo oppositivo provocatorio : dalla diagnosi al trattamento in un'ottica sistemico relazionale
19-35 p.
L'articolo propone una lettura familiare multigenerazionale di un processo terapeutico svolto in favore di una famiglia che presenta una domanda iniziale di trattamento del figlio adolescente con diagnosi di disturbo oppositivo provocatorio. Nel presentare il caso clinico è intenzione delle autrici fornire una panoramica dei possibili interventi clinici afferenti a diversi modelli teorici in presenza della medesima diagnosi di partenza allo scopo di portare alla luce il pensiero di vari autori circa la correlazione tra i disturbi presentati e il contesto relazionale e le sue problematiche, e il ruolo dato alla famiglia in tali condizioni. Attraverso l'utilizzo del modello sistemico multigenerazionale si intende presentare le ipotesi e la diagnosi relazionale che hanno guidato le azioni terapeutiche pensate come più significative e i momenti di svolta che hanno favorito il raggiungimento degli obiettivi terapeutici, focalizzando l'attenzione sulla ri-significazione relazionale del
sintomo e sul modo di percepire e guardare alla famiglia. Obiettivo dell'articolo è illustrare e sostenere l'efficacia dell'utilizzo del modello sistemico multigenerazionale nell'approcciarsi a famiglie con bambini ai quali sia stato diagnosticato il disturbo oppositivo provocatorio. Tale modello diventa una modalità di trattamento "ecologico" che tramite l'attivo coinvolgimento dell'intero nucleo familiare mira a restituire competenza alle famiglie e ridurre la somministrazione di farmaci ai minori. [Testo dell'editore]
This article proposes a therapeutic process from a multigenerational family point of view conducted for a family seeking initial treatment for their adolescent son diagnosed with oppositional defiant disorder. In presenting the clinical case, the authors intend to provide an overview of possible clinical interventions pertaining to different theoretical models for the same initial diagnosis. The aim is to highlight the thoughts of various authors regarding the correlation between the disorders presented and the relational context and its issues, as well as the role assigned to the family in such conditions. By utilizing the multigenerational systemic model, the intention is to present the hypotheses and relational diagnosis that guided the most significant therapeutic actions and the turning points that facilitated the achievement of therapeutic goals, focusing attention on the relational re-signification of the symptom and the way of perceiving and viewing the family. The aim of the
article is to illustrate and support the effectiveness of using the multigenerational systemic model in approaching families with children diagnosed with oppositional defiant disorder. This model becomes an "ecological" treatment method that, through the active involvement of the entire family unit, aims to restore competence to families and reduce the use of medication to minors. [Publisher's text]
Fait partie de
Terapia familiare : rivista interdisciplinare di ricerca ed intervento relazionale : 138, 2, 2025-
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Informations
Code DOI : 10.3280/TF2025-138003
ISSN: 1972-5442
KEYWORDS
- diagnosi, trattamento, multigenerazionale, disturbo oppositivo provocatorio, sintomo
- diagnosis, treatment, multigenerational, oppositional defiant disorder, symptom
