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La guerra sul lettino dell'analista

2022 - Franco Angeli

P. 143-155

  • La guerra scatena angosce collettive, suscitando fantasie e prese di posizione rispetto a una fazione o l'altra. Al di là delle ragioni socio-economiche e dei sentimenti di appartenenza, questo articolo esplora e offre una chiave di lettura psichica del conflitto, evidenziando l'origine nella psiche dell'uomo. Appropriarsi degli affetti che sono alla base dei conflitti significa riconoscere la propria quota di responsabilità. Il conflitto è possibile riconoscerlo oppure no, pensare di esserne immuni attribuendo all'altro la responsabilità di ciò che accade. Comprendere che ciò che accade fuori richiama anche aspetti personali non semplici da digerire, permette a ciascuno di integrare dentro di sé il buono e il cattivo. [Testo dell'editore]
  • War triggers collective anguish which leads to the development of fantasies and to stances in favour of the one side or the other. Beyond the countless socio-economic reasons moving wars and beyond the feeling of identity, this article aims to explore the meaning of conflict and to offer a psychological point of view about this topic by showing that conflict's origins are deeply rooted in the psyche of humanity. Identifying the affections at the heart of conflicts means to recognize our own responsibility. It is possible to recognize conflict's existence or not and even to deny its presence by disavowing reality, or to think to be immune giving others the responsibility of any event. The understanding of the mechanisms by which external facts recall personal aspects - not necessarily easy to be digested - enables everyone to integrate the good and the bad, life and death, Eros and Thanatos inside themselves. [Publisher's text]

Fait partie de

Psicobiettivo : rivista quadrimestrale di psicoterapie a confronto : XLII, 3, 2022