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Donne, uomini e lavori : qualità del lavoro e soddisfazione lavorativa in Italia

2022 - Ledizioni

187 p.

  • Includes bibliographical references.
  • Come si definisce un "buon” lavoro? Che attributi deve avere per essere considerato soddisfacente da chi vi si trova coinvolto? Come si caratterizza il legame tra qualità del lavoro e soddisfazione lavorativa alla luce delle pervicaci traiettorie di mutamento dei mercati del lavoro degli ultimi decenni? L'esperienza lavorativa viene vissuta allo stesso modo da donne e uomini, o la sua percezione varia sulla base del genere del lavoratore?Per fornire una risposta a queste domande, il presente volume propone un'analisi empirica tesa ad esplorare come i cambiamenti del mondo del lavoro, che hanno caratterizzato in maniera inedita modelli organizzativi e contenuti delle occupazioni sotto la spinta pervasiva del progresso tecnologico e della terziarizzazione, abbiano ridefinito la percezione individuale di un lavoro come soddisfacente o meno. Più nello specifico, ci si interroga sul concetto di qualità del lavoro e sulla sua associazione con la soddisfazione lavorativa in Italia, relativamente a diversi aspetti del lavoro. Tre sono gli obiettivi della ricerca: delineare una stratificazione occupazionale del benessere, per comprendere se i lavori generalmente definiti come "buoni” siano anche quelli più soddisfacenti; analizzare in che misura le singole caratteristiche di questi lavori vengano percepite come più o meno soddisfacenti; indagare se tale percezione sia la medesima per lavoratrici e lavoratori, o viceversa, se il genere rappresenti un moderatore dell'associazione tra qualità del lavoro e soddisfazione lavorativa. In questo senso, l'Italia rappresenta un contesto di analisi particolarmente interessante, in virtù sia delle peculiarità che ne caratterizzano il mercato del lavoro e la struttura occupazionale, sia della tardiva inclusione delle donne nel mondo del lavoro, che ancora oggi si ripercuote sulla loro discriminazione. [Testo dell'editore]