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Critica sociale, emancipazione, trappole identitarie e politiche dell'apertura dell'essere nelle culture ordinarie contemporanee

2019 - Franco Angeli

31-46 p.

  • Una teoria critica finalizzata all'emancipazione può trovare oggi un nuovo respiro rigenerante nelle culture popolari, o - per meglio dire - nelle culture ordinarie (romanzi polizieschi, canzoni, cinema, serie TV, etc.) nel solco tracciato dal lavoro di Stanley Cavell. Questo implica passare per un dialogo transfrontaliero tra giochi linguistici (per usare un termine preso da Wittgenstein). In questo saggio vengono presi in esame tre casi: una canzone folk francese (Envole-moi), una serie TV americana (American Crime) e un film anglo-americano (Disobedience). Le risorse tratte da questi prodotti culturali possono aiutare a confrontare l'attuale ondata di ultra-conservatorismo identitario in Francia, Italia, Europa, USA (e così via) attraverso le affinità riscontrate con una politica di apertura dell'essere ispirata da Emmanuel Levinas. [Testo dell'editore].
  • A critical theory with an emancipatory aim can find a lung of regeneration today in popular cultures, or what is better called ordinary cultures (detective novels, songs, cinema, TV series, etc.) in the wake of Stanley Cavell's work. This involves going through a cross-border dialogue between "language games" (Wittgenstein). Three cases are treated: a French folk song (Envole-moi), an American TV series (American Crime) and a British-American-Irish film (Disobedience). The resources drawn from these cultural products can help to confront the current wave of ultra-conservative identity-making in France, Italy, Europe, United States (and so on) by having affinities with a politics of being openness inspired by Emmanuel Levinas. [Publisher's text].

Fait partie de

Sociologia e politiche sociali : 2, 2019