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Transizioni e strutture latenti di alcuni sistemi urbani italiani (1951-2011)

2017 - Franco Angeli

162-172 p.

  • Negli ultimi 60 anni la popolazione residente in Italia ha avuto un incremento del 25%, passando da 47 a quasi 60 milioni di persone. Sebbene generalizzabile, tale dinamica demografica ha assunto connotazioni differenti nei vari contesti territoriali. L'analisi delle fasi di transizione demografica di sette sistemi locali urbani ha consentito di metterne in luce le differenti evoluzioni, anche con riguardo alle componenti centrale (core) e periferica (ring). L'utilizzo di un'analisi in componenti principali di tipo dinamico ha evidenziato, inoltre, come a fronte di tale crescita permanga un dualismo Nord- Sud sia nei pattern demografici che nei profili territoriali e socio-economici e che la città - intesa come comune core dell'area urbana - viene ancora concepita come luogo privilegiato in cui rinvenire maggiori possibilità di crescita individuale e sociale [Testo dell'editore].
  • In the last 60 years Italy experienced a nearly continuous population growth (about 25%), switching from 47 in 1951 to almost 60 millions of people in 2011. Such a dynamic took place differently in the various territorial contexts. The analysis of the transition phases in seven local urban systems allowed to shed some lights on the heterogeneous evolutions of such urban areas, also with respect to core and ring municipalities. The application of a dynamic principal component analysis shows a dual, North-South evolutionary pattern for the urban areas. Moreover, the discrepancies between core and ring municipalities bear evidence that the city - meant as core municipality of the urban area - is still conceived as the preferred place where a person can find many more individual and social growth opportunities. [Publishers' text].

Fait partie de

Territorio : 81, 2, 2017