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Lo spirito dell'analisi nella trascendenza della centralità egoica

2010 - Franco Angeli

45-58 p.

  • The spirit of analysis in the transcendence of the Ego-centrality.
  • Nel pensiero di Jung lo spirito può essere avvicinato al senso, come la tensione opposta alla dimensione predeterminata del comportamento istintivo. Da questo punto di vista si può cogliere l'importanza centrale che la spiritualità ha per la clinica, poiché nel disagio dell'anima è, in ultima analisi, in gioco il senso. Se da un lato l'impianto teorico junghiano è sbilanciato nella direzione di un possibile riduzionismo psicologistico della dimensione spirituale, tendenza che trova la sua estremizzazione nella psicologia di Hillman e di Giegerich, dall'altro proprio Jung apre la via di una necessaria rivisitazione della clinica nella direzione di una trascendenza dell'incentramento egoico. Si propone allora una trasformazione della prassi analitica in direzione di una mancata coltivazione della ricerca del senso a partire da un lavoro mitobiografico che riprenda l'idea di Hadot di una filosofia come stile di vita. Ciò comporta sensibili trasformazioni del tempo del rapporto analitico, della "fine" dell'analis
  • i, della stabilizzazione degli insight. L'apertura all'esercizio spirituale diventa allora continuazione e sviluppo dell'analisi stessa. [Testo dell'editore].
  • In Jung's thought "spirit" is similar to the concept of "meaning" because they indicate the opposite of the predetermined dimension of the instinctive behaviour. That is the reason why spirituality has a core importance for clinic because is the meaning that is at stake in soul's disease. On the one hand, Jung's theory is unbalanced and tends toward a psychological reductionism of the spiritual dimension (Hillman and Giegerich represent the extreme wind of this attitude), on the other is Jung who opens the way to the transcendence of the ego as a centre of our experience and of our interests. The proposal of this paper is that of transforming the analytical practice in the sense of a very attentive research of meaning through a mithobiographical work renewing philosophy as a way of life, according to Hadot's works. It follows that the clinical practice is transformed in its time's dimensions, in its ending or unending process, in the possibility of insight's stabilization. Spiritual exercises of ancient and r
  • enewed philosophy as a way of living become the suitable development of psychological analysis itself. [Publisher's Text].

Fait partie de

Studi junghiani : rivista semestrale dell'Associazione italiana di Psicologia Analitica : 32, 2, 2010