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Per una città compatta più resiliente : il ruolo strategico degli isolati a corte

2021 - Franco Angeli

P. 85-94

  • La pandemia ha messo in luce le fragilità della città compatta – da tempo assunta a modello di riferimento per la qualità dei suoi spazi, la sua efficienza, la vitalità e il benessere degli abitanti – specie nei tessuti edilizi più densi, poiché generalmente sprovvisti di una rete di spazi aperti di prossimità. Ma ci ha anche fatto rivolgere l'attenzione verso uno degli elementi morfologici predominanti: l'isolato e la sua corte. Seppur sottostimato in termini spaziali, sociali e ambientali, l'invaso cortilizio costituisce un potenziale prezioso per il miglioramento della resilienza urbana. Lo studio indaga tale potenziale nelle recenti esperienze europee di rigenerazione, facendo emergere cinque temi di progetto essenziali per valorizzare il tessuto connettivo semiprivato e incrementare la resilienza della città compatta, anche in relazione ai disastri naturali, crisi sanitarie incluse. [Testo dell'editore]
  • Coronavirus disease pandemic highlights fragilities of compact city, taken as settlement model since time due to its quality of space, efficiency, vibrancy and wellbeing; this has been true especially for high-density urban textures as, they typically lack of a network of proximity open spaces. In addition, pandemic has made us turn our attention towards one of the prevailing urban morphology: the courtyard block. Although underestimated in spatial, social and environmental terms the courtyard is a valuable potential for improving urban resilience. This study explores this potential in recent European regeneration experiences, bringing out five essential design topics to enhance the semi-private network of open spaces and increase resilience of compact city, also in relation to natural disasters, including health crises. [Publisher's text]

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Territorio : 97, 2, supplemento, 2021