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Per una critica della vittima : percorsi di accoglienza fra immaginario vittimario e politica del sospetto

2020 - Franco Angeli

20-30 p.

  • L'articolo presenta alcune osservazioni nate da analisi teoriche e esperienze on field avute dall'autore negli ultimi dieci anni grazie a una ricerca di dottorato condotta dal 2015 al 2018 sulle migrazioni di minori stranieri non accompagnati, oltre a osservazioni sul campo raccolte durante l'esperienza dell'autore come operatore sociale nei centri di accoglienza dal 2010 al 2015. L'approccio adottato è di tipo qualitativo con l'utilizzo di storie di vita e di osservazioni partecipanti. L'articolo analizza il sistema di accoglienza che i migranti incontrano una volta arrivati sul territorio italiano: un contesto poroso, con finalità molteplici, in cui istanze securitarie e istanze umanitarie si saldano. In questo quadro il riconoscimento delle vittime della violenza migratoria avviene in un contesto problematico, costantemente in tensione tra stereotipi vittimari e politiche del sospetto. [Testo dell'editore].
  • This paper presents some observations that arose during the author's theoretical analysis and experiences during the last ten years thanks to a PhD research conducted from 2015 to 2018 on the migration of unaccompanied and separated children, as well as field observations collected during the author's experience as worker in reception centres from 2010 to 2015. The research method adopted is qualitative with the use of life stories and participant observations. The article analyzes the reception system that migrants encounter once they arrive on Italian territory: a porous context, with multiple purposes, in which security and humanitarian needs merge. In this framework, the recognition of the victims of migratory violence takes place in a problematic context, constantly in tension between victim stereotypes and politics of suspicion. [Publisher's text].

Is part of

Welfare e ergonomia : VI, 2, 2020