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Montaigne et la «civil conversazione»

2016 - Le Lettere

453-459 p.

  • In età rinascimentale il concetto di 'civil conversazione' implica un'etica e un'estetica. E se 'conversare' significa dapprima 'essere insieme', si pone da subito la questione del rapporto col libro. Bisogna porre attenzione alla grande differenza fra l'approccio di Montaigne alla pagina stampata e il modo di leggere dei moderni: la 'civil conversazione' implica una metodologia di lettura intensiva che condivide un corpus di testi ampio ma circoscritto, e praticato da una determinata comunità culturale. [Testo dell'editore].
  • Renaissance 'civil conversation' implies ethics and aesthetics. And if 'conversing' initially meant 'to be together', the relationship with the book is of primary importance. We need to highlight the difference between the way Montaigne read printed texts, and the modern way of reading: 'civil conversation' implies an intensive reading methodology, which shares a wide, still selected corpus of texts, and involves a well-defined cultural community. [Publisher's text].

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Giornale critico della filosofia italiana : XCV, 2/3, 2016