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«Sol ibi quidem nulla nube fuscatur» : L'anima e la conoscenza nel De anima di Cassiodoro

2016 - Le Lettere

265-289 p.

  • Il De anima di Cassiodoro è stato spesso considerato come un prodotto di sintesi, scarsamente originale, risultante dalla convergenza di diverse tradizioni precedenti, sia cristiane che pagane. Mediante l'analisi della dottrina psicologica cassiodorea e dell'orizzonte gnoseologico entro cui essa si inscrive, il presente articolo intende mostrare che l'utilizzo di una molteplicità di fonti non priva questo breve trattato di una certa originalità, come attesta la dottrina della luminosità dell'anima sviluppata intorno alla nozione di lumen substantiale. Il ricorso a materiali di varia provenienza risulta per Cassiodoro funzionale al tentativo di rispondere alla questione quid anima sit coniugando il rigore speculativo con la fedeltà alla tradizione cristiana. [Testo dell'editore].
  • Cassiodorus's De anima is usually considered as an unoriginal treatise, a sort of patchwork obtained by the composition of previous traditions, both christian and pagan. Nevertheless, the analysis of the cassiodorian psychological theory and of its gnoseological framework reveals that the use of so many sources does not deprive this short work of originality, as the notion of lumen aliquod substantiale shows; the sources are used especially to answer the question quid anima sit, by merging speculative exactitude and fidelity to christian tradition. [Publisher's text].

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Giornale critico della filosofia italiana : XCV, 2/3, 2016