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Baricco, the barbarians and the public library

2011 - EUM - Edizioni Università di Macerata

1-15 p.

  • Prendendo spunto dal volume del 2006 di Alessandro Baricco I barbari, saggio sulla mutazione, dedicato all'analisi dei cambiamenti generati nella società contemporanea da una dieta mediatica sempre più ricca sul piano della quantità e degli stimoli sensoriali, si evidenzino i rischi di una deriva verso un pensiero semplificato e superficiale che tende ad uniformare ad un unico modello di mediazione informativa tutte le istituzioni culturali. Alla stessa stregua delle altre istituzioni, le biblioteche pubbliche che si confrontano con i linguaggi della contemporaneità si trovano al bivio tra una trasformazione a favore delle nuove forme di veicolazione della cultura e la rivendicazione delle funzioni originarie per le quali sono state create.
  • L'opera di Ed D'Angelo Barbarians at the gates of the public library si occupa di quest'aspetto dei cambiamenti in atto nelle biblioteche, esprimendo timori sul tipo di trasformazione, la quale in un certo senso snaturerebbe la sostanza di queste istituzioni in modo così drastico da trasformarle in entità del tutto simili a librerie commerciali. In questo momento storico la presa di coscienza di questi interrogativi non significa un rifiuto in blocco dell'innovazione, una difesa del ruolo del catalogo e del bibliotecario tradizionale visti come ultimi argini contro la barbarie e la superficialità incombente. Rappresenta al contrario una consapevole e critica valutazione dell'innovazione al fine di comprendere il modo di poterla applicare alla biblioteca pubblica nell'ottica di una continuità storica con i suoi principî fondativi. [Testo dell'editore].
  • Inspired by Alessandro Baricco's essay I barbari, saggio sulla mutazione, on the analysis of the changes in society due to media hype richer and richer on the level of quantity and stimulations, the author highlights the risks of a simplified way of thinking that tends to conform all cultural institutions to one model of informative mediation. Public libraries, facing with these changes as well as other cultural institutions, are at a crossroads between a transformation in favour of the new trends of transmitting knowledge and culture, and their primeval functions. Ed D'Angelo's work Barbarians at the gates of the public library deals with the changes in libraries, fearing that this kind of transformation is going to drastically change libraries into bookshops.
  • The awareness of this transformation does not mean an a priori refusal of innovation, a defence of the role of the traditional librarian and catalogue as the last barriers against barbarians. On the contrary, it is a conscious and critical evaluation of innovation aimed to understand how to apply this changing environment to the public library in a perspective of continuity with library's basic principles. [Publisher's Text].

Is part of

JLIS : Italian Journal of Library, Archives and Information Science = Rivista italiana di biblioteconomia, archivistica e scienza dell'informazione : 2, 1, 2011