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Stili di vita nell'Italia della crisi : il cambiamento nelle abitudini insalubri secondo le condizioni lavorative

2018 - Franco Angeli

23-48 p.

  • Un'ampia letteratura riconosce nelle condizioni strutturali un importante determinante del deterioramento delle condizioni di salute degli individui. Molti studi documentano come le tradizionali variabili di stratificazione sociale influenzino la salute. Tuttavia, sappiamo anche che il peggioramento delle condizioni socio-economiche si trasmette solo in parte in modo diretto. Sussistono infatti numerosi effetti trasversali e indipendenti dalla posizione sociale legati a stili di vita individuali e familiari. Descrivere le dinamiche di queste relazioni, anche alla luce dei cambiamenti imposti dalla crisi economica, appare un compito di centrale importanza. Alcuni autori, ad esempio, sostengono che fasi di recessione economica producano effetti ambivalenti sulle condizioni di salute. Date queste premesse, è nostro interesse mostrare i cambiamenti in alcuni fattori di rischio negli anni della crisi associati all'ambito territoriale e alla posizione occupazionale.
  • Ciò è stato fatto impiegando i dati ISTAT Multiscopo Aspetti della vita quotidiana. Le analisi sono state condotte con tecniche di regressione multivariata gerarchica. Tra i fattori di rischio epidemiologicamente validati l'attenzione è stata posta sui seguenti: 1) fumo; 2) alcool; 3) alimentazione e 4) attività fisica. L'obiettivo più generale dello studio è migliorare la comprensione dell'intricato sistema di relazioni tra posizione occupazionale, stili di vita e salute, in modo da offrire conoscenze utili al decisore pubblico, al fine di predisporre interventi maggiormente informati di prevenzione primaria e secondaria sulla salute. I risultati evidenziano una sostanziale stabilità negli anni dal 2005 al 2013, con l'eccezione di un decremento generalizzato del consumo di alcol.
  • La stratificazione occupazionale degli stili di vita persisterebbe praticamente immutata, mentre l'unica categoria sociale che sembrerebbe presentare un peggioramento in alcuni comportamenti insalubri (in particolare, fumo e attività fisica) è costituita dai soggetti in cerca di lavoro nel Sud Italia, area particolarmente colpita dalla crisi. [Testo dell'editore].
  • Sociological literature recognizes in social structure an important determinant of individuals' health conditions. A large number of studies stress the influence of social stratification, such as education and occupational position, on health indicators. However, we also know that the worsening of socio-economic conditions is only partly transmitted directly. In fact, many effects are associated with individual and familial lifestyles. Moreover, it's important to describe the dynamics of these relationships also considering macro-changes, such as those imposed by the economic crisis. For example, some authors argue that phases of economic recession produce ambivalent effects on health. In this perspective this work shows changes in some risk factors in the years of the crisis associated with territorial dimension and the job position. The study uses data from ISTAT Multiscope Data Aspects of Daily Life (2005-2013).
  • The analyzes are conducted with multivariate multilevel regression techniques. Among the epidemiologically validated risk factors we stress the followings: 1) smoking, 2) alcohol, 3) obesity and diet, and 4) physical activity. The results show a substantial stability over years considered, with the exception of a general decrease in alcohol consumption. The occupational stratification of unhealthy lifestyles would remain substantially unchanged, meanwhile the only social category that appears to be worsening (in particular smoking and physical activity) is composed of unemployed persons in southern Italy, an area strongly impacted by the crisis. [Publishers' text].

Is part of

Sociologia del lavoro : 150, 2, 2018