Educare il selvaggio. I Lombrosiani e la delinquenza minorile
33-50 p.
L'articolo rievoca la concezione dell'infanzia elaborato da Cesare Lombroso, secondo la quale il bambino presenta tratti tipici del selvaggio e del delinquente ed è privo del senso morale, che si sviluppa solo tramite il percorso educativo. Questa concezione, influenzata dal darwinismo e dall'evoluzionismo ed espressa per la prima volta nel 1883, sembra in parte anticipare alcuni concetti poi elaborati da Sigmund Freud. L'affinità tra la condizione infantile e quella del selvaggio e del "pazzo morale", evidenziata da Lombroso e Marro era largamente condivisa nella criminologia positivista, mentre in Italia cresceva l'allarme sociale per il grave incremento della devianza minorile. Nonostante la loro impostazione biodeterminista, gli studiosi lombrosiani ritenevano che, nella maggior parte dei casi, precoci e adeguati interventi educativi e formativi su fanciulli problematici potessero agevolmente riportare l'evoluzione individuale alla corretta linea filogenetica che conduceva ad un
adulto onesto e socialmente responsabile. L'articolo ricorda anche il tentativo di realizzare, all'inizio del Novecento, una riforma radicale del sistema italiano di giustizia minorile, attraverso il cosiddetto "Codice Quarta", elaborato con il contributo di illustri esponenti positivisti ma successivamente abbandonato, soprattutto per la forte ostilità espressa dalla Chiesa Cattolica. [Testo dell'editore]
This paper recalls the conception of childhood elaborated by Cesare Lombroso, according to which the child presents typical traits of the savage and the delinquent and is devoid of moral sense, which develops only through the educational path. This conception, influenced by Darwinism and evolutionism and expressed for the first time in 1883, seems to anticipate some concepts later elaborated by Sigmund Freud. The affinity between the child's condition and that of the savage and the "moral fool", highlighted by Lombroso and Marro was widely shared in positivist criminology, while in Italy there was growing social alarm for the serious increase in juvenile deviance. Despite their bio deterministic approach, the Lombrosian scholars believed that in most cases early and appropriate educational and training interventions on problematic children could easily bring individual evolution back to the correct phylogenetic line leading to an honest and socially responsible adult. The article
recalls also the attempt to implement, at the beginning of the twentieth century, a radical reform of the Italian system of juvenile justice, through the so-called "Code Quarta", elaborated by the contribution of distinguished positivist exponents but subsequently abandoned, especially for the strong hostility expressed by the Catholic Church. [Publisher's text]
Ist Teil von
Rivista sperimentale di freniatria : la rivista dei servizi di salute mentale : CXLIX, 2, 2025-
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Informationen
ISSN: 1972-5582
KEYWORDS
- Cesare Lombroso, infanzia, pazzia morale, delinquenza minorile, prevenzione
- Cesare Lombroso, childhood, moral insanity, juvenile delinquency, prevention
