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Sasso, Giampaolo

Il terapeuta gioca a tennis

2021 - Franco Angeli

93-107 p.

  • A partire dall'interrogativo sul perché il paziente gli sembri improvvisamente estraneo, e dalla lunga rêverie in cui si immagina impegnato con lui in una partita a tennis in cui il paziente impugna la racchetta con uno stile diverso dal consueto, l'autore riflette su alcune regole implicite del lavoro terapeutico che il gioco del tennis man mano gli suggerisce. Vale in questo caso il conteggiare i punti vinti e persi, o il gioco sfuma in una dinamica più problematica, in cui l'alleanza di lavoro sottintende che un punto sia realmente vinto quando si vince in due?.
  • E può questa strana regola permettere di riconsiderare i sottili ma necessari mutamenti avvenuti nella storia clinica e teorica della psicoanalisi proprio affinché il gioco terapeutico divenisse gradualmente meno sterotipato, meno legato a schemi volti a dimostrare assunti teorici, e invece più una fonte consonante dello stare insieme in un impegno condiviso, interessato a una reciproca aspirazione vitale? Attorno al campo in cui paziente e terapeuta si confrontano in questa immaginaria partita a tennis, intuiamo uno scenario di figure passate su cui ci interroghiamo per capire se davvero il gioco è mutato e come, e se abbiamo davvero appreso da loro e dalle loro disillusioni che un punto è realmente vinto solo se si vince in due. [Testo dell'editore].
  • Starting from the question about why the patient suddenly seems alien to him, and from the long rêverie in which he imagines himself engaged with him in a tennis match in which the patient holds the racket with a different style than usual, the author reflects on some implicit rules of the therapeutic work that the game of tennis gradually suggests to him. In this case, is it worth counting the points won and lost, or does the game fade into a more problematic dynamic, in which the working alliance implies that a point is really won when the two people win? And can this strange rule allow us to reconsider the subtle but necessary changes that have occurred in the clinical and theoretical history of psychoanalysis precisely so that the therapeutic game would gradually become less sterotyped, less tied to schemes aimed at demonstrating theoretical assumptions, and instead more a consonant source of being together in a shared commitment, interested in a reciprocal vital aspiration?.
  • Around the field in which patient and therapist confront each other in this imaginary tennis match, we intuit a scenario of past figures on which we question ourselves to understand if the game has really changed and how, and if we have really learned from them and their disillusions that a point is only really won if two win together. [Publisher's text].

Ist Teil von

Psicoterapia psicoanalitica : 1, 2021