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Fotografia e freniatria nell'Ottocento : l'utilizzo della fotografia nelle riviste psichiatriche italiane

2024 - Franco Angeli

P. 123-142

  • Questo studio ha l'obiettivo di comprendere l'utilizzo della fotografia all'interno delle riviste scientifiche di carattere psichiatrico pubblicate prima del 1901 e, inoltre, di sottolineare l'importanza della stessa nello studio della cultura materiale come elemento critico, educativo e motivazionale. Sono state visionate le annate di dieci periodici italiani dalla loro fondazione al 1900; la ricerca si è concentrata su fotografie di individui, mentre sono state escluse quelle raffiguranti preparati microscopici, macchinari e strutture manicomiali.
  • Lo studio ha evidenziato che le tipologie di fotografie scattate a supporto delle riviste specializzate italiane si discostano in parte dagli esempi di pionieri a livello internazionale come Hugh Welch Diamond (1809-1886), Nicolae G. Chernbach (1842-1919) e Jean-Martin Charcot (1825-1893) e da quelle a supporto dell'attività dei manicomi italiani: esse non si limitano a classificare patologie tipicamente psichiatriche, ma si espandono ad altri tipi di disturbi; questo approccio sembra essere dovuto in gran parte all'influenza degli studi lombrosiani. [Testo dell'editore].
  • This study aims to understand the use of photography within psychiatric journals published before 1901 and, in addition, to emphasize its importance in the study of material culture as a critical, educational, and motivational element. The issues of ten Italian periodicals from their founding to 1900 were viewed; the research focused on photographs of individuals, while those depicting microscopic prepared, machinery and asylum facilities were excluded.tudy found that the types of photographs taken in support of Italian specialist journals differed quite somewhat from the examples of international pioneers such as Hugh Welch Diamond (1809-1886), Nicolae G. Chernbach (1842-1919) and Jean-Martin Charcot (1825-1893) and from those supporting the activities of Italian asylums: they are not limited to classifying typically psychiatric pathologies, but expand to other types of disorders; this approach seems to be largely due to the influence of Lombrosian studies. [Publisher's Text].

Fa parte di

Rivista sperimentale di freniatria : la rivista dei servizi di salute mentale : CXLVII, 3, 2023