Management della cronicità : logiche aziendali per gestire i nuovi setting sanitari finanziati dal PNRR
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La prevenzione e la gestione delle malattie croniche è una priorità per il nostro Paese: i cronici in Italia sono il 38% della popolazione, ovvero 23 milioni di persone, mentre i non autosufficienti sono 4 milioni. Il 70% delle risorse del SSN sono utilizzate per cronici e fragili e la condizione di cronicità dura in media 27 anni delle nostre vite (55-82). Il SSN deve trasformarsi da un sistema pensato prevalentemente per pazienti acuti o occasionali ad uno capace di intervenire sulla prevenzione e sulla cura delle cronicità e fragilità. Questo richiede di ripensare le logiche di settore, partendo da un quadro di attese legato allo stato di salute delle persone.
Il management della gestione per processi di erogazione è una delle sfide da implementare. I percorsi di prevenzione-diagnosi-cura si sviluppano a cavallo tra aziende diverse (non solo pubbliche), chiamate a integrarsi e coordinarsi intorno a processi di presa in carico di lunga durata, dove diventano cruciali funzioni nuove come il reclutamento proattivo, il case management, la verifica dell'aderenza alle terapie, il monitoraggio da remoto, la multicanalità comunicativa ed erogativa, l'empowerment del paziente e dei caregiver. Il PNRR offre grandi opportunità per costruire nuove configurazioni della rete dei servizi che ne valorizzi l'integrazione (Casa della Comunità, Ospedale di Comunità, COT, ecc.). Il presente contributo discute come sviluppare e gestire questi contenuti. [Testo dell'editore]