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Moderno, veloce, di servizio : il conservatorismo popolare de La Notte

2020 - Franco Angeli

67-89 p.

  • Voluto dall'industriale del cemento Carlo Pesenti come quotidiano elettorale per contrastare le sinistre alle elezioni politiche italiane del 1953, La Notte diventò un protagonista del giornalismo di Milano dagli anni Cinquanta ai Settanta. Caratterizzato da uno stile dinamico, La Notte fu un quotidiano di informazione, riportando notizie di ogni tipo, dalla politica nazionale alla vita economica, sociale e persino notturna. Fu il primo tabloid italiano. Il suo direttore Nino Nutrizio, un giornalista di destra, schierò il giornale con la Maggioranza silenziosa e con il "blocco dá¾½ordine" anticomunista. Quando si accorse che lá¾½estremismo neofascista stava monopolizzando la reazione moderata milanese, Nutrizio si allontanò dal Movimento Sociale Italiano, schierandosi con le istituzioni. Lá¾½avvento delle televisioni commerciali ne fece declinare il successo.
  • Dimessosi il direttore nel 1979, nella fase più acuta del terrorismo, il giornale sopravvivrà fino al 1994, allá¾½alba di una nuova epoca per Milano e per lá¾½Italia. [Testo dell'editore].
  • Wanted by the cement industrialist Carlo Pesenti as an electoral newspaper to contrast the left in the elections of 1953, La Notte became a protagonist of the journalism of Milan from the fifties to seventies. Characterized by a dynamic style, La Notte was an information newspaper, reporting events and news of all kinds, from national politics to the economic, social and even nightlife of the city. It was the first Italian tabloid. Its editor Nino Nutrizio, a rightwing journalist, lined up the newspaper with the Silent majority and the anticommunist "order block" of the 1970s. When he realized that neofascist extremism was monopolizing the moderate reaction, Nutrizio moved away from the Italian social movement, siding with the institutions. The advent of commercial televisions declined the success. The editor resigned in 1979, in the most acute phase of terrorism, and the newspaper survived until 1994, at the dawn of a new era for Milan and Italy. [Publisher's text].

Fa parte di

Storia in Lombardia : XL, 1, 2020