Il corpo come laboratorio alchemico : aporie del contemporaneo tra fisso e volatile

P. 183-207

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Sommari
  • L'opera coreografica e i suoi processi creativi : alcune note
  • Numa Pompilio di Louis Henry (1809) : lettura coreografica di un ballo politico
  • Coreografico lavoro e tragici affetti : sulla Vestale di Salvatore Viganò
  • Il ballo Pietro Micca di Luigi Manzotti (1871) : la pratica della ripresa al confine tra riproduzione e ricreazione
  • L'Arlecchinata di Petipa : fonte d'ispirazione o balletto da conservare
  • La codificazione dei processi compositivi del coreodramma sovietico : il caso de La fontana di Bachčisaraj
  • Appunti per una drammaturgia : principi, linguaggi e formule del balletto italiano tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta
  • Danza/poesia/voce : la ricerca intercodice di Valeria Magli
  • Il corpo come laboratorio alchemico : aporie del contemporaneo tra fisso e volatile
  • Come se il robot fosse un danzatore : movimento e ricerca tecnologica in HABITdata e HU_robot di Ariella Vidach/AiEP
  • Dall'oggetto coreografico ai digital dance scores : le metafore della creatività per studiare l'intelligenza coreografica
  • Language-in-Use : Practical Dance Vocabularies and Knowing
  • Il Coreografo Elettronico : uno spazio creativo per la videodanza in Italia
  • Note su Birds with Skymirrors di Lemi Ponifasio-MAU Company
  • Sardono W. Kusumo e The Family of Man and the Sea a Venezia
  • Il pensiero di Claudio Meldolesi, riferimento significativo per gli studi e le ricerche sul teatro a vocazione sociale
  • Recensioni
• Informazioni

  Codice DOI: 10.1400/279192

  ISSN: 2037-6561

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.1400/279192