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Open Access e pratica umanistica : alcune riflessioni sui tempi d'utilizzo

2020 - Franco Angeli

165-177 p.

  • Il dibattito sull'Open Access, sviluppatosi coralmente nell'ultima decina d'anni, verte principalmente su temi economici, giuridici o inerenti alla valutazione. Altre questioni restano ancora marginali; tra esse la "comodità" dell'Accesso Aperto in termini di reperibilità delle risorse scientifiche e del relativo tempo di analisi. A partire dal contesto attuale, l'articolo propone alcune riflessioni critiche sul tema e a sostegno dell'Accesso Aperto: da un lato confermando che la pubblicazione Open, o comunque disponibile gratuitamente online, garantisce tale vantaggio, dall'altro suggerendo che, allo stato attuale, esso non è ancora pienamente sfruttato.
  • In assenza di un cambio del metodo di lavoro o di una digitalizzazione del materiale scientifico cartaceo, l'Open Access si scontra con una pratica di ricerca che utilizza linguaggi e modalità differenti, che, nel breve periodo, mitigano il vantaggio apportato da questi processi digitali e portano con sé strascichi negativi anche sul fronte della valutazione scientifica. [Testo dell'editore].
  • Open Access has been widely debated in the last decade, especially concerning main topics such as juridical and economic aspect or research evaluation. Other arguments seem to be left in the background: among them, this is the case of the ease of open access in terms of the availability of scientific resources and the time spent for their analysis and study. Starting from the actual research environment, the paper proposes some critical notes on this topic in order to support Open Access. On the one side it confirms that OA, along with other freely available digital resources, makes a valuable contribution to research time-management, on the other it suggests that this is not completely exploited at the moment, since OA clashes with traditional research methods, with different strategies and organizations.
  • This discrepancy can limit the contribution of digital openness in the short term and can be reflected even on research evaluation, without a change of methods or digitalization of printed material. [Publisher's text].

Fa parte di

Società e storia : 167, 1, 2020