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Migrazione tra il desiderio e la paura della casa : le esperienze delle donne migranti dalla Turchia in Italia

2020 - Franco Angeli

185-203 p.

  • Basato sull'analisi di interviste a famiglie e sulle riflessioni che ne sono scaturite, questo articolo intende contribuire al dibattito su ruolo e aspettative di genere nel contesto migratorio, focalizzando l'attenzione sulla migrazione dalla Turchia in Italia. I risultati di questa ricerca indicano che le tradizionali relazioni familiari di genere determinano particolarmente la fase della pre-migrazione: la decisione su quando muoversi, chi debba migrare e quanto a lungo rimanere all'estero sono scelte determinate il più delle volte dagli uomini. I rapporti e le aspettative di gene-re cambiano però nel contesto migratorio. Lontano dai legami delle famiglie allargate, soprattutto da quella del marito, l'esperienza migratoria delle donne sembra offrire loro maggiori possibilità di essere prese in considerazione dal marito nelle decisioni familiari.
  • Una scoperta interessante è stata che la parola "trasformazione", nell'ambito delle relazioni familiari nel contesto migratorio, ha quasi sempre avuto una connotazione negativa per gli uomini mentre le donne spesso attribuivano una connotazione positiva alla stessa parola. Questa ricerca indica che i legami con il paese di origine hanno impatti diversi sui piani futuri di uomini e donne. Per molte donne, i legami con il paese di origine fanno riferimento alla famiglia estesa e la sua interferenza nel matrimonio che possono essere dannosi per il rap-porto coniugale. D'altra parte, per gli uomini, i legami possono corrispondere alla pressione sociale della comunità locale per coloro che ritornano senza reddito o risparmi. Pertanto, donne e uomini producono strategie diverse per tornare: mentre gli uomini non vedono l'ora di avere abbastanza soldi per tornare a casa loro in Turchia, le donne cercano di sentirsi (e far sentire la propria famiglia) a casa in Italia. [Testo dell'editore].
  • Based on the analysis of interviews with Turkish and Kurdish migrant families from Turkey, this article aims to contribute to the debate on gender role and ex-pectations in the migration context, focusing attention on migration from Turkey to Italy. The results of this research indicate that traditional gender family relation-ships determine particularly the pre-migration phase: the decision on when to move, who should migrate first and length of the stay abroad are determined often by men. However, gender relations and expectations change in the migratory context. Geographically being far from the extended families, especially from those of their husband, the migration experience seems to give more rights to the women to take part in family decisions.
  • An interesting finding was, the word "transformation", in the ambit of family relations in the migration context, was given a negative connotation by men while women often attached positive connotation to the same word. The findings indicate that, ties with the sending country have different impacts on men's and women's future plans. For many women, ties with the country of origin mean the relationship with inlaws and their interference in marriage may be harmful for the marital relationship. On the other hand, for men, ties may correspond to social pressure of the local community for those who return without income or savings. Therefore, women and men produce different strategies about returning: while men cannot wait to have enough money to go back to their home in Turkey, women try to feel (and make their family feel) at home in Italy [Publisher's text].

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Mondi migranti : 1, 2020