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Ritorni narrativi alla montagna : prospettive geo-letterarie sulle terre alte

2019 - Franco Angeli

101-120 p.

  • Questo contributo nasce da una serie di domande di ricerca che gravitano attorno ad un particolare strumento di significazione, la narrazione letteraria, e al suo rapporto con la costruzione simbolica (ma non solo) dell'ambiente montano italiano. Tramite la prospettiva della geografia letteraria, il contributo intende intrecciarsi ai contemporanei studi di geografia umana dedicati al ritorno alla montagna in termini demografico-produttivi, proponendosi di portare il ragionamento sul piano immateriale dell'attuale ri-significazione delle terre alte. Il ragionamento e accompagnato dall'analisi di tre romanzi pubblicati negli ultimi tre anni, Le otto montagne (Cognetti, 2016), Il giro del miele (Campani, 2017) e Resto qui (Balzano, 2018), tracce della contemporanea tensione editoriale verso la montagna italiana e nuclei di un possibile ragionamento geografico culturale. [Testo dell'editore].
  • This intervention unfolds from a set of research questions based on a meaningful and peculiar language, the literary narration, and its relationship with the symbolic (but not only) construction of the Italian mountain environment. With a literary geographical perspective, the intervention relates to the contemporary human geography studies on the demographic-productive return to the mountains, aiming to guide the reasoning to their actual cultural meanings. Three contemporary novels, Le otto montagne (Cognetti, 2016), Il giro del miele (Campani, 2017) e Resto qui (Balzano, 2018) are analysed here as traces of an editorial attention to the Italian mountain environment, as well as cores of a possible cultural geographic reasoning. [Publisher's text].

Fa parte di

Rivista geografica italiana : CXXVI, 2, 2019