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Videogiochi e persistenza motivazionale : uno studio preliminare

2019 - Franco Angeli

27-41 p.

  • L'esperimento (N = 20) ha testato l'ipotesi che l'utilizzo di un videogioco interattivo (Cat Mario) potesse accrescere la persistenza motivazionale, anche in un ambito non strettamente videoludico. Metà dei partecipanti (n1 = 10) veniva casualmente assegnata a una condizione di training videoludico; l'altra metà (n2 = 10) a una condizione di semplice esposizione passiva a un filmato che riproduceva la stessa identica sessione di gioco. I risultati hanno rivelato che il training videoludico produceva un aumento sistematico della persistenza motivazionale nella risoluzione di rompicapi, sia in termini di tempo dedicato alla risoluzione, che di un maggior numero di rompicapi effettivamente risolti. L'articolo evidenzia e discute i risultati principali dell'esperimento, i loro limiti, le principali implicazioni per la ricerca e alcune possibili ricadute sociali. [Testo dell'editore].
  • The experiment (N = 20) tested the hypothesis that the use of an interactive videogame (Cat Mario) would generally enhance motivational persistence, also in domains not directly related to the gaming context. One half of the sample (n1 = 10) was randomly assigned to a gaming training condition; the other half (n2 = 10) to a condition of simple passive exposure to a video reproducing the same gaming section. Results confirmed that the motivational training systematically enhanced motivational persistence in a brain teaser task, both in terms of more time spent in solving the brain teasers, and in terms of a comparatively higher number of tasks resolved. The main results of this experiment, as well as their major limitations and implications, are highlighted and discussed with respect to their potential benefits for research and society. [Publisher's text].

Fa parte di

Ricerche di psicologia : 1, 2019