Articolo
Versione Digitale
Download | Copia/incolla | Stampa

La depressione nell'epilessia : cause, diagnosi e trattamento

2018 - Franco Angeli

24-43 p.

  • Le persone con epilessia hanno un alto rischio di patologie concomitanti, tra cui la depressione. Ciononostante, essa è spesso poco riconosciuta e inadeguatamente curata, con conseguenze negative sulla qualità della vita dei pazienti e sul rischio di suicidi. Questa rassegna si propone di presentare i risultati più interessanti riguardanti la prevalenza della depressione nelle persone con epilessia, la complessità delle cause, della diagnosi, e del trattamento. I risultati mostrano che la depressione è una delle patologie più comuni in questi pazienti, ma la diagnosi è complessa, poiché gli effetti delle crisi sulla regolazione delle emozioni e degli stati d'animo possono essere confusi con i sintomi depressivi. Di conseguenza, sono necessari strumenti diagnostici appropriati. La letteratura esaminata suggerisce le seguenti cause: gli effetti collaterali degli anticonvulsivanti; alcuni elementi neurologici (tipo, frequenza, severità delle crisi) e alcune problematiche psicosociali
  • (stigma, impatto di eventi stressanti propri della condizione epilettica, crisi ricorrenti vissute al di fuori del proprio controllo). L'importanza delle problematiche psicosociali è emersa in molti studi, così come la necessità di attuare interventi finalizzati all'acquisizione di capacità cognitive, comportamentali e sociali utili ad affrontare positivamente la malattia. Tradizionalmente, la depressione in epilessia è stata curata con i farmaci, ma recentemente i pareri in proposito sono discordanti. Numerosi studi hanno evidenziato, invece, l'efficacia della psicoterapia cognitivo-comportamentale, mentre gli antidepressivi sono necessari per chi è a rischio di suicidio. Poiché l'epilessia è curata prevalentemente da neurologi, è importante che essi prestino attenzione alle condizioni psicologiche dei pazienti, e che cooperino con psicologi e psicoterapeuti. [Testo dell'editore].
  • People with epilepsy have a high risk of comorbid diseases, including depression. Nev-ertheless, depression is often poorly recognized and inadequately treated, with negative con-sequences on patients' quality of life and the risk of suicide. This review of literature aims to present the most interesting results regarding the prevalence of depression in people with epilepsy, the complexity of causes, diagnosis and treatment. The results show that depression is one of the most common disorders in epilepsy patients, but the diagnosis is complex, as the effects of the crisis on emotion regulation and mood states can be confused with depressive symptoms. Accordingly, particularly important is the use of appropriate diagnostic tools. The literature reviewed suggests the following causes: the side effects of anticonvulsants; some neurological elements (type, frequency, severity of the crises) and some psychosocial issues (stigma, impact of stressful events of the epileptic condition, recurrent crisis experienced as
  • unforeseeable and uncontrollable events). The importance of psychosocial issues has emerged in many studies, as well as the need for interventions aimed at acquiring cognitive, behavioral and social skills useful for dealing positively with the disease. Traditionally, the management of depression in epilepsy has involved drug treatments, but recently the opinions in this regard are discordant. Instead, numerous studies have highlighted the effectiveness of cognitive-behavioral psychotherapy. Antidepressants are especially recommended for those at risk of suicide. Since epilepsy is mainly treated by neurologists, it is important for them to pay attention to their patients' psychological conditions, and to cooperate with psychologists and psychotherapists. [Publishers' text].

Fa parte di

Psicologia della salute : quadrimestrale di psicologia e scienze della salute : 3, 2018