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Interazione caffè-microbiota intestinale : una revisione della letteratura

2018 - Franco Angeli

117-131 p.

  • L'idea di una possibile interazione tra caffè e microbiota intestinale umano, e i suoi possibili riverberi sulla salute, ha indotto gli autori a operare una revisione critica della letteratura prodotta nell'ultimo ventennio, alla ricerca di informazioni sulle modifi cazioni quali/quantitative delle popolazioni batteriche coloniche residenti, indotte dal consumo di questa diffusissima bevanda. Sono stati interrogati i motori di ricerca PubMed, Medscape e Biomed Central, e dopo l'applicazione dei criteri di inclusione e di esclusione sono stati selezionati 24 lavori. I risultati hanno presentato un quadro dal quale emerge un sostanziale accordo, con pochissime eccezioni, sul potenziale ruolo del caffè come sostanza prebiotica.
  • Il consumo abituale di moderate dosi di caffè, preparato per infusione, sarebbe in grado di modificare in senso antinfiammatorio la risposta del sistema immunitario locale (GALT) e sistemico, con effetti avversi riferibili solo ad alcune categorie di soggetti: le persone sofferenti d'ansia, quelle con patologie infiammatorie intestinali e i soggetti con allergie severe. [Testo dell'editore].
  • The idea of an existing interaction between coffee and human gut microbiota, and its health correlates, has guided the authors to operate a critical review of the literature of the last two decades, in search of information on quali/quantitative modifi cations of colonic bacteria, induced by the use of this widespread beverage. Search engine queries have been made on PubMed, Medscape and Biomed Central, and after application of inclusion and exclusion criteria an array of 24 works has been selected. Results have shown a picture of substantial accordance, with very few exceptions, on the potential role of coffee as prebiotic. Daily assumption of moderate doses of coffee, prepared by infusion, could stimulate an anti-inflammatory response of the local immune system (GALT) and the systemic one, with adverse effects only referable to a subset of the population: persons suffering from anxiety, those with inflammatory gut diseases and severe allergic people. [Publishers' text].

Fa parte di

PNEI review : rivista della Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia : 2, 2018