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L'impulsività nel disturbo da deficit di attenzione e iperattività (DDAI) e nel disturbo da uso di sostanze (DUS)

2017 - Franco Angeli

35-51 p.

  • L'impulsività è un tratto di personalità caratterizzato da una predisposizione a emettere azioni rapide e spesso premature, senza appropriate considerazioni sulle ripercussioni future. Recenti sviluppi nell'ambito delle neuroscienze hanno evidenziato la multicomponenzialità dell'impulsività distinguendo l'impulsività motoria (l'inabilità a frenare una risposta motoria impellente), dall'impulsività decisionale (preferire ricompense immediate e piccole a fronte di ricompense più consistenti ma ritardate nel tempo) e dall'incapacità a mantenere il focus attentivo (attenzione sostenuta). Ciascuna di queste componenti è caratterizzata da specifici correlati neurali e risponde a trattamenti farmacologici ben precisi. Inoltre, dall'analisi fattoriale condotta sulla Barratt Impulsiveness Scale (BIS), il questionario self report più utilizzato in clinica per misurare l'impulsività, è emersa la presenza delle tre sottocomponenti. In tale articolo definiremo le tre sottocomponenti, descrivendo i diversi strumenti di lab
  • oratorio utilizzati per misurarle e, attraverso un'attenta analisi della letteratura, andremo ad analizzare tali costrutti nel DDAI e nel DUS. Termineremo con una breve rassegna delle tecniche utilizzate nelle terapie cognitivo-comportamentali ad oggi disponibili che possano aiutare il terapeuta e il paziente a gestire i diversi tipi di impulsività. [Testo dell'editore].
  • Impulsivity is a personality trait characterised by a predisposition to emit rapid and prepotent action without foresight. Recent developments in the field of neuroscience have high-lighted the multidimensional nature of impulsivity distinguishing among motoric forms of impulsivity (the inability to withhold from making a response), decisional impulsivity (the preference for small, immediate rewards versus larger but delayed rewards) and the inability to keep the attentional focus (sustained attention). Each component is characterized by different neural networks responding to different pharmacological treatments. Moreover, the factor analysis applied on the Barratt Impulsiveness Scale (BIS), the self report questionnaire more widely used in the clinical field, has shown the presence of three subscales each corresponding to the three subcomponents of impulsivity. In the present article we will define the three subcomponents of impulsivity, describing the different laboratory paradigms used to assess them and,
  • through an accurate analysis of the scientific literature we will analyse them in the ADHD and in the SUD. We will end with a short list of treatments available in the present cognitive behavioural therapy which can help manage the different forms of im-pulsivity. [Publishers' text].

Fa parte di

Quaderni di Psicoterapia Cognitiva : 41, 2, 2017