Una drammaturgia umbratile e discreta : Mario Luzi tra poesia e teatro nel segno di Dante

151-162 p.

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Per Mario Luzi
  • Il classicismo modernista di Mario Luzi : una traccia dantesca
  • Luzi : la città e la stratificazione di senso
  • Il tempo e la parola, il buio e la città : fenomenologia della pólis nella poesia di Mario Luzi
  • Figure di Luzi : collocazioni e letture
  • Mario Luzi, il sé e l'opera
  • Presenze mallarméane nel primo Luzi : Avvento notturno (1940) e Un brindisi (1946)
  • Agone e conciliazione : balbettio e pronomi personali in Frasi e incisi di un canto salutare (1990)
  • Da Hölderlin a Luzi : poetiche dell'interrogazione
  • La lotta e la gioia : forma e soggettività in Su fondamenti invisibili (1971)
  • Una drammaturgia umbratile e discreta : Mario Luzi tra poesia e teatro nel segno di Dante
  • Mario Luzi : Tre note (1988-1989),
  • Carissimo Carlino, mi vien voglia di rompere il silenzio del tuo lavoro, come lo farà talvolta il mare… : lettere inedite di Mario Luzi a Carlo Bo (1935-1938),
  • Dove va la poesia : conversazione di Giusi Verbaro con Mario Luzi (Firenze, via di Bellariva, aprile 2003),
  • Abstracts ; Profili degli autori
• Informazioni

  Codice DOI: 10.19272/201709001011

  ISSN: 1724-1898

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.19272/201709001011