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Credenze metacognitive e strategie di coping in operatori di cure domiciliari a rischio di burnout

2017 - Franco Angeli

121-142 p.

  • Le cure palliative hanno l'obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti in fase terminale e delle loro famiglie. Gli operatori di cure palliative domiciliari si confrontano quotidianamente con la morte e la sofferenza dei pazienti e delle loro famiglie. Per queste ragioni, le cure palliative possono causare emozioni negative e stress lavorativo per gli operatori, fino al burnout. Le ricerche nell'ambito hanno evidenziato l'associazione tra strategie disadattive di coping e sindrome di burnout. Al contempo, vi è in letteratura un crescente numero di ricerche che sottolinea il ruolo delle metacognizioni disfunzionali come base per lo sviluppo e il mantenimento di disturbi emozionali.
  • Lo scopo di questa ricerca è quello di esaminare il rischio di burnout negli operatori domiciliari e le relazioni con le strategie di coping e le metacognizioni. Un gruppo di 62 operatori di cure palliative domiciliari ha completato un questionario socio-demografico, l'MBI, il CISS e l'MCQ-30. I risultati hanno mostrato un rischio medio nella subscala Depersonalizzazione. I risultati dell'analisi correlazionale hanno evidenziato alcune correlazioni significative tra l'MBI e gli altri costrutti di questa ricerca. I risultati dell'analisi di regressione gerarchica hanno rilevato che le metacognizioni negative e la sfiducia cognitiva spiegano il 21% della varianza del rischio burnout.
  • Se confermati da ricerche future, i risultati di questo studio potrebbero avere delle implicazioni nella pratica clinica. A partire dalla relazione tra burnout, strategie di coping e meta-cognizioni, interventi basati sull'approccio metacognitivo potrebbero rivelarsi efficaci per il rischio burnout negli operatori di cure palliative domiciliari. [Testo dell'editore].
  • The aim of palliative care is to improve the quality of life of patients and their families facing the problem associated with life-threatening illness. Therefore, home care workers have daily confront with death and suffering of their patients and families. Hence, palliative home care may generate highly negative and stressful emotions for healthcare professionals, known as burnout syndrome. Research in the field of helping professions highlights the associations between dysfunctional coping strategies and burnout syndrome, but, at present, few studies explore the risk of burnout on home care workers. At the same time, there is a growing evidence for the metacognitions as the basis for the development and maintenance of emotional disorders.
  • Aim of the present research is to examine the risk of burnout in palliative home care workers and its relationships with coping strategies and metacognitions. A sample of 62 healthcare workers of palliative care completed a demographic questionnaire, the MBI, the CISS and the MCQ-30. The results have shown that there was an average risk of Depersonalization subscale. Furthermore, results of correlational analysis have shown some significant correlations between MBI and other constructs.
  • Finally, the results of regression analyses have shown that negative beliefs and cognitive distrust accounted for up to 21% of variance of risk burnout. If confirmed by future research, results of this study would have implications in clinical practice. Started from the relationship between burnout, coping strategies and metacognitions, psychological interventions based on metacognitive approach could have positive effects on palliative home care workers. [Publisher's Text].

Fa parte di

Psicologia della salute : quadrimestrale di psicologia e scienze della salute : 2, 2017