Articolo
Versione Digitale
Download | Copia/incolla | Stampa

Interventi

2017 - Franco Angeli

303-306 p.

  • Paolo F. Peloso nell'intervento "Dalla sorveglianza al sostegno. Note su pericolosità e controllo in psichiatria" (Psicoterapia e Scienze Umane, 2017, 51, 2: 285-296) affronta un tema spesso sottaciuto: la psichiatria si è sempre occupata di controllo della pericolosità del malato mentale. I vissuti di perdita di controllo enunciati da alcuni pazienti consentono a Peloso di estendere la necessità del controllo a tutti i casi, e alla modalità del "controllo/sorvegliare" (statica e immobilizzante) contrappone la modalità del "controllo/sostenere" (dinamica ed evolutiva). Lo psichiatra avrebbe una funzione di sostegno protesico per il paziente. Ma non si comprende perché questa funzione riguardi solo lo psichiatra e non altre figure (terapeutiche e non). La distinzione sorvegliare/sostenere appare poi fragile perché entrambe intrinseche all'accudire. Di fatto non vengono definiti i limiti del campo psichiatrico ma enunciati solo princìpi inerenti l'agire esponendo i comportamenti dello psichiatra all'inevitabile
  • verifica se la quantità di controllo sia stata congrua. Peloso abbatte un muro di ipocrisie, ma si evince che gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) sono stati chiusi perché di fatto la logica del controllo sta pervadendo i Dipartimenti di Salute Mentale (DSM). [Testo dell'editore].
  • Commentary on Paolo F. Peloso' paper "From surveillance to support. Some notes on dangerousness and control in psychiatry" (Psicoterapia e Scienze Umane, 2017, 51, 2: 285-296). Paolo F. Peloso discusses an important and often unspoken issue: psychiatry has always dealt with the control of mental patients' dangerousness. The patients' feelings of loss of control allow Peloso to extend the need of control to all patients. In place of a modality of "control/surveillance" (which is immobilizing), he suggests a modality of "control/support" (which is dynamic). The psychiatrist should have a prosthetic function for the patient.
  • However, it is not clear why this function should belong only to the psychiatrist and not also to other mental health professionals. Furthermore, the distinction between surveillance and support is unconvincing because both are part of the treatment process. The boundaries of psychiatry are not clearly defined; only some general principles are spelled out, with the result that the psychiatrist is left with the difficulty of verifying how much control is needed. Peloso surely reveals a common hypocrisy, but it is possible that Forensic Psychiatric Hospital in Italy have been closed because the idea of control is already pervasive in Community Mental Health Centers. [Publisher's Text].

Fa parte di

Psicoterapia e scienze umane : LI, 2, 2017