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Lo psicologo di base : primi risultati dalla sperimentazione in Veneto

2016 - Franco Angeli

103-115 p.

  • Sebbene lo psicologo nel contesto delle cure primarie sia una realtà attiva in diversi Paesi e con una crescente letteratura a sostegno della sua efficacia sul benessere dei pazienti, poche ricerche hanno esaminato gli effetti di questa figura in Italia. L'obiettivo di questo studio è indagare se la presenza di uno psicologo nel setting di medicina generale può essere utile per migliorare il benessere dei pazienti, attraverso un tipo di intervento breve e focalizzato, non superiore ai quattro colloqui. Al medico spettava l'invio del paziente dallo psicologo e doveva inoltre compilare una scheda con alcuni indicatori socioeconomici, accessi a servizi psicologici, la problematica evidenziata e trattamenti alternativi. Lo psicologo, al termine dei colloqui, doveva compilare una scheda di valutazione con indicazioni terapeutiche. Inoltre al paziente è stato somministrato il General Well-Being Index prima, dopo l'intervento e a un mese di distanza, per valutarne i miglioramenti. A tale scopo sono stati reclutati 5
  • 2 soggetti (69.2% femmine, M= 47.8, DS= 14.4), di cui 30 hanno completato il protocollo. I risultati mostrano un aumento significativo del benessere a seguito dell'intervento, il quale si mantiene stabile a un mese di distanza, soprattutto tra i pazienti con distress moderato. In conclusione, il presente studio dimostra l'utilità dello psicologo di base in un contesto di medicina generale nel migliorare le condizioni di salute dei pazienti che normalmente si rivolgono al medico di medicina generale, pur avendo problematiche di tipo psicologico. Sarebbe utile che altre ULSS implementassero questa figura, al fine di migliorare il servizio offerto ai pazienti. [Testo dell'editore].
  • Although the primary care psychologist is being increasingly implemented and evaluated to improve the well-being amongst patients in several countries, few studies have investigated his effects in Italy. The aim of the present study was to test whether a short term intervention, developed by a clinical psychologist based on four colloquies, can be useful in improving well-being of patients within a primary care setting. Doctors completed a form indicating the reason(s) for referral (a checklist of problems was provided) and alternative services, together with other information comprising patients' socioeconomic/health status. The psychologists also recorded their clinical impression using the same checklist at the end of the intervention. Patients completed the General Well-being Index instrument. A total of 52 subjects took part on a voluntary basis (69.2% female, M= 47.8, DS= 14.4). Of these, 30 patients completed the intervention. The results of the present study reported higher levels of well-being at the
  • end of the treatment, which was stable at follow-up. In addition, moderate distress-level patients showed best improvements. In conclusion, the results indicate that a short term intervention developed by a clinical psychologist delivered in a primary care setting may be a potentially promising strategy for patients with psychological problems, but who attend a primary care setting. This study should provide the basis for additional implementations of this service in other local sanitary units. [Publisher's Text].

Fa parte di

Psicologia della salute : quadrimestrale di psicologia e scienze della salute : 3, 2016