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Le créole patriote (1792-1794) : un ponte tra due rivoluzioni

2016 - Franco Angeli

33-64 p.

  • Tra i pensatori antischiavisti della Rivoluzione francese, la figura di Milscent è rimasta lungamente nell'ombra. Il giornale di cui è redattore, Le Créole Patriote (1792-1794), funge da ponte tra la Rivoluzione francese e la Rivoluzione di Santo Domingo. L'autore sostiene che Milscent non sia una figura marginale. Al contrario, il ruolo che riveste come intermediario nella comunicazione colonia-metropoli è essenziale. Grazie alla mobilità e agli scambi epistolari il giornale si pone l'obiettivo di informare la metropoli sulle vicende della Rivoluzione scoppiata al di là dall'Atlantico. Il contributo antischiavista di Milscent è fondamentale sotto una duplice prospettiva: la prima riguarda il ruolo che Milscent riveste come informatore privilegiato delle vicende dominicane nei riguardi dell'opinione pubblica metropolitana. La seconda concerne la fattibilità delle soluzioni che Milscent propone per risolvere il problema della schiavitù, oltrepassando i limiti del dibattito teorico. [Testo dell'editore]
  • Among the opponents of slavery of the French Revolution, the figure of Milscent has been neglected for a very long time. The newspaper of which he was editor, Le Créole Patriote (1792-1794), worked as a bridge between the French Revolution and the Haitian Revolution. The author main that Milscent is not a marginal figure; on the contrary, he played an essential rule as a mediator between the colonial world and the metropolitan one is essential. Thanks to his mobility and the letter exchanges, the newspaper has the aim to inform the metropolis about the affairs of the Haitian Revolution. Milscent's contribution to antislavery Movement is fundamental for two main reasons: the first one concerns Milscent as a privileged informant about revolutionary events at the service of the metropolitan public opinion. The second one concerns the practical solutions proposed by Milscent for solving the problem of slavery, going beyond the limits of the theoretical debate. [Publisher's Text]

Fa parte di

Società e storia : 151, 1, 2016