Rolando, Stefano Promuovere in Europa lo statuto professionale e lo statuto disciplinare della comunicazione pubblica 2006 - Franco Angeli
Rolando, Stefano Promuovere in Europa lo statuto professionale e lo statuto disciplinare della comunicazione pubblica 2006 - Franco Angeli P. [1-5] [5] Fa parte di Rivista italiana di comunicazione pubblica. Fascicolo 30, 2006 Workspace Cita Informazioni Codice DOI: 10.1400/76724 Permalink: http://digital.casalini.it/10.1400/76724 Nello stesso fascicolo Nota per il lettore Il punto. Nuove declinazioni della comunicazione pubblica. Il ruolo del marketing pubblico Convegno Feacp a Bruxelles. Nota introduttiva Public communicators in Europe Promuovere in Europa lo statuto professionale e lo statuto disciplinare della comunicazione pubblica La riforma dell'informazione e della comunicazione europea, tema della transizione La politica ambientale nell'Unione europea. I contenuti comunicabili dei "piani di azione" Il futuro incerto della comunicazione pubblica Sicurezza organizzativa e comunicazione interna Comunicazione, etica e pubblica amministrazione La scuola e la comunicazione. Tra responsabilità didattiche e funzioni sociali Il valore della democrazia. Misurare l'efficacia della comunicazione pubblica Sulla liberalizzazione delle professioni. Dal punto di vista della comunicazione Relazioni e distinzioni tra comunicazione pubblica e comunicazione sociale Immagina i diritti delle donne... Quarant'anni di campagne sociali e istituzionali. 2007, anno delle pari opportunità Poesia, oggetti culturali e comunicazione istituzionale. Riflessioni in margine a due ricerche universitarie Individuo, società e storia nell'opera poetica di Vittorio Sereni Pier Paolo Pasolini. Comunicatore corsaro "Gli ultimi saranno i primi". Identità regionale e lotta agli stereotipi di immagine. Una campagna della Regione Calabria Comunicatori, da grandi. Presentata scuola di Comunicazione IULM Tra sostegno al mercato e servizio al cittadino. Nota informativa della Giunta regionale del Piemonte. Testo della proposta di legge regionale