Human Ecology, Economic Changes and Gastronomy in Central Sardinia between Neolithic and Iron Age : the Case Study of the Mogoro Territory (4th-1st Millennium BC)
P. 1-22
Sardinia is a paradigmatic example of a large island environment that has changed through time influencing the ecological and economical strategies of human populations. The central-western area of the island hosts a series of morphologies and ecosystems particularly rich in fundamental resources for prehistoric/protohistoric communities: extensive and productive coastal lagoons, a fertile agricultural plain with streams and ponds, forested terraces of the hilly strip, and the important obsidian deposits of Monte Arci. The Mogoro territory is a privileged observation point for understanding the ecological dynamics in prehistoric Sardinia, being located at the centre of these production areas and positioned along the preferential access routes connecting lowlands to highlands.
The main core of this paper is the reconstruction of the local economy in various phases ranging from the mid-4th to the beginning of the 1st millennium BC, through the analysis of faunal assemblages recovered from the excavation of prehistoric/protohistoric sites in the Mogoro territory. It revealed radical economical changes through time as a response to ecological evolution. Whereas during the 4th millennium, the Neolithic economy is focused on the exploitation of the Campidano plain resources with its pastures for cattle and coastal lagoons, during the 3rd millennium the Chalcolithic communities appear isolated from those ecosystems and they are instead projected towards the highlands, suggesting a resilient adaptation to new conditions.
The Recent Bronze Age Nuragic economy appears wealthy and opened again to coastal ecosystems exploited with greater intensity. Despite the collapse and the un-inhabitability of the nuraghe during the Final Bronze Age, its ruins are used for ritualized banquets by a wealthy community that intensely exploits the best coastal, plain and plateau resources. Between Recent and Final Bronze Age there is a continuity both in terms of subsistence strategies and in terms of food preferences, confirmed by the constancy of the attested cooking techniques, attesting to a strong persistence of traditions. [Publisher's text]
La Sardegna è un esempio paradigmatico di un grande ambiente insulare che è cambiato nel tempo influenzando le strategie ecologiche ed economiche delle popolazioni umane. L'area centro-occidentale dell'isola ospita una serie di morfologie ed ecosistemi particolarmente ricchi di risorse fondamentali per le comunità preistoriche/ protostoriche: estese e produttive lagune costiere, una fertile pianura agricola con corsi d'acqua e stagni, terrazze boschive della fascia collinare e gli importanti giacimenti di ossidiana del Monte Arci. Il territorio di Mogoro è un punto di osservazione privilegiato per comprendere le dinamiche ecologiche nella Sardegna preistorica, essendo situato al centro di queste aree di produzione e posizionato lungo le vie di accesso preferenziali che collegano le pianure alle alture.
Il nucleo principale di questo articolo è la ricostruzione dell'economia locale in varie fasi che vanno dalla metà del IV all'inizio del I millennio a.C., attraverso l'analisi di associazioni faunistiche recuperate dallo scavo di siti preistorici/protostorici nel territorio di Mogoro. Lo studio ha rivelato radicali cambiamenti economici nel tempo come risposta all'evoluzione ecologica. Mentre nel IV millennio l'economia neolitica è incentrata sullo sfruttamento delle risorse della pianura del Campidano con i suoi pascoli per i bovini e le lagune costiere, nel III millennio le comunità calcolitiche appaiono isolate da quegli ecosistemi e sono invece proiettate verso gli altipiani, suggerendo un adattamento resiliente alle nuove condizioni.
L'economia nuragica del Bronzo recente appare ricca e nuovamente aperta agli ecosistemi costieri sfruttati con maggiore intensità. Nonostante il crollo e l'inabitabilità del nuraghe durante il Bronzo finale, i suoi ruderi vengono utilizzati per banchetti ritualizzati da una comunità benestante che sfrutta intensamente le migliori risorse costiere, di pianura e di altopiano. Tra Bronzo recente e Bronzo finale si riscontra una continuità sia nelle strategie di sussistenza sia nelle preferenze alimentari, confermata dalla costanza delle tecniche di cottura attestate, attestante una forte persistenza delle tradizioni economiche e culinarie. [Testo dell'editore]
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Fait partie de
Rivista di scienze preistoriche : LXXV, 2025-
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Informations
Code DOI : 10.32097/1267
ISSN: 2282-457X
KEYWORDS
- Sardegna, Neolitico-età del Bronzo, Archeozoologia, Alimentazione antica, Economia preistorica
- Sardinia, Neolithic-Bronze Age, Archaeozoology, Ancient Food, Prehistoric Economy