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Craparo, Giuseppe | Capozzi, Paola

Note psicoanalitiche sul trauma e sul romanzo di Sebald Austerlitz

2023 - Franco Angeli

73-90 p.

  • È ormai riconosciuto che il trauma psicologico provochi una disorganizzazione del-le funzioni psicologiche più o meno grave, a seconda della compromissione della capacità di mentalizzare e di regolare gli affetti. Nei soggetti traumatizzati le memorie traumatiche permangono nelle loro menti e nei loro corpi come contenuti non assimilati dissociati dalle altre funzioni mentali. Dopo aver esaminato i contributi fondamentali di Freud e Breuer, di Janet e di auto-ri contemporanei (ad esempio, van der Kolk, van der Hart, Nijenhuis e Meares) pro-poniamo una lettura del romanzo Austerlitz di W. G. Sebald (2001) secondo un ap-proccio psicoanalitico complessivo che tiene conto dei ruoli del trauma e della dis-sociazione. Vogliamo mostrare come la narrazione dello scrittore confermi le più recenti intuizioni sulla dinamica del trauma nella nostra disciplina. [Testo dell'editore].
  • It is now recognized that psychological trauma causes a more or less severe disorganization of psychological functions, depending on the impairment of the ability to mentalize and regulate affects. aumatized individuals, traumatic memories remain in their minds and bodies as unassimilated contents dissociated from other mental functions. reviewing the seminal contributions of Freud and Breuer, Janet, and contemporary authors (e.g., van der Kolk, van der Hart, Nijenhuis, and Meares) we propose a reading of W. G. Sebald's novel Austerlitz (2001) according to a comprehensive psychoanalytic approach that takes into account the roles of trauma and dissociation. We want to show how the writer's narrative confirms the most recent insights into the dynamics of trauma in our discipline. [Publisher's text].

Fait partie de

Setting : quaderni di studi psicoanalitici : 46, 2, 2023