“Codicis instar” : le traduzioni umanistiche come testimoni del testo greco? : le Historiae Peloponnensium di Lorenzo Valla e il caso di Thuc. V 47.

P. 27-37

• Informations

  Code DOI : 10.1400/293239

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.1400/293239
• Dans le même volume

  • Introduzione
  • L'esercizio della critica nella pratica didattica di Ernesto Monaci
  • “Codicis instar” : le traduzioni umanistiche come testimoni del testo greco? : le Historiae Peloponnensium di Lorenzo Valla e il caso di Thuc. V 47.
  • Poliziano e Piero Vettori a confronto : le annotazioni al primolibro delle Georgiche
  • La glosa nelle Partes de comedias di Lope de Vega : presupposti e metodi di indagine
  • Frammenti di una Bibbia in minuscola beneventana nel fondo cassinese : analisi, ricostruzione, contestualizzazione
  • Quale tipo di modernità alla fine del Medioevo? : problemi e definizioni
  • Come lavorava Pietro Calò : alcune riflessioni sul metodo redazionale alla base del Legendarium
  • Leggere con cura la Vulgata di Mandeville : potature e innesti
  • La presenza del linguaggio poetico negli spot televisivi italiani : applicare il metodo di Istvan Frank al testo pubblicitario
  • Don Denis di Portogallo e la tradizione lirica galloromanza : ipotesi intertestuali
  • Primeiros Poemas di Eugénio de Andrade fra riscrittura e ritmoi
  • La cobla trobadorica nella Doctrina de compondre dictatz e nel trattato di Ripoll
  • Incontri lessicali in rima : romanzo e lingue semitiche a contatto
  • Le latine giostre : una riflessione su una questione interpretativa
  • Gignĕre e ingĕnium : l'ingegno femminile in epoca moderna attraverso l'analisi linguistica di due trattati medici di Juan Huarte de San Juan (1575) e Pompeo Caimo (1629)
  • Il lessico delle emozioni : il “piacere” nella lirica di Giacomo da Lentini
  • Gioia e dolore : Beowulf, poema delle emozioni
  • Sorokoust : Esenin e il canto in morte della campagna
  • Indice dei nomi