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Paolo Ravazzoli e il Psi-Ios nell'emigrazione antifascista in Francia (1931-1940)

2022 - Franco Angeli

31-49 p.

  • Paolo Ravazzoli fu uno dei dirigenti nazionali del Partito comunista d'Italia negli anni Venti. Espulso nel 1930 per la sua opposizione ai metodi di attuazione della "svolta" attuati dalla direzione del partito, fu (insieme ad Alfonso Leonetti, Pietro Tresso, Mario Bavassano e Gaetana Teresa Recchia) uno dei fondatori e dirigenti della Nuova opposizione italiana, sezione dell'Opposizione di sinistra internazionale guidata da Lev Trockij. La sua militanza all'interno del movimento trockista, però, terminò nel 1934 a seguito di dissensi sorti in merito alla linea seguita dal movimento trockista italiano e internazionale.
  • Contemporaneamente ebbe inizio il suo avvicinamento al movimento Giustizia e libertà e soprattutto al Partito socialista italianosezione dell'Internazionale operaia e socialista, al quale aderì nel 1935. Da quel momento fu un assiduo collaboratore della testata del partito, Il Nuovo Avanti, fino alla sua morte, avvenuta a seguito di un incidente sul lavoro nel 1940. Questo articolo descrive i suoi rapporti con il socialismo italiano alla luce di documentazione d'archivio e dei contributi da lui pubblicati sulla stampa trockista e socialista italiana. [Testo dell'editore].
  • In the 1920s, Paolo Ravazzoli was a national executive of the Communist Party of Italy. In 1930, he was expelled due to his opposition to the methods of implementation of the "turn" carried out by the party direction; then, he was (together with Alfonso Leonetti, Pietro Tresso, Mario Bavassano, and Gaetana Teresa Recchia) one of the founders and leaders of the New Italian Opposition, section of the International Left Opposition led by Leon D. Trotsky. However, his militancy inside the Trotskyist movement ended in 1934 because of disagreements with the political line carried out by the Italian and International Trotskyist movement. Simultaneously, he began to move closer to the Giustizia e Libertà ("Justice and liberty") movement and especially to the Italian Socialist Party section of the Labour and Socialist international (PsiIos), which he joined in 1935.
  • He became a regular collaborator of the party newspaper, Il Nuovo Avanti, until his death, which happened in 1940 due to a work accident. This article aims to describe his relations with the PsiIos thanks to archival documentation and the articles published by him in the Italian Trotskyist and Socialist press. [Publisher's text].

Fait partie de

Mondo contemporaneo : rivista di storia : 1, 2022