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Che cosa vedi? : musei e pubblico adolescente

2017 - Nomos Edizioni

82 p. : ill.

  • Includes bibliographical references.
  • Questo libro raccoglie le voci di chi ha fatto una scommessa: la scommessa che il museo, se lo si desidera, può essere uno spazio di crescita e riflessione su di sé e sul mondo, un osservatorio, una lente attraverso cui guardare alla complessità che circonda la vita di tutti, e quella degli adolescenti in particolare. Il museo può essere tante cose che la scuola, per sua natura, non è: uno spazio di educazione informale in cui i tempi si dilatano, i silenzi sono ammessi e persino coltivati, le domande sono più importanti delle risposte, il corpo trova un suo agio. Vero è che non basta esporre il pubblico degli adolescenti alle collezioni, per contatto: è utile una mediazione sensibile, progettata a partire dalle domande di quei visitatori, dai loro bisogni, urgenze e curiosità. I metodi, dunque, sono al centro di questo volume: metodi di traduzione, avvicinamento, contenimento. E, a monte, metodi di progettazione per gli operatori - curatori, educatori, esperti di interpretazione, allestitori e così via -
  • Il volume nasce dall'esperienza di Che cosa vedi?, uno strumento di mediazione fra pari progettato da un liceo lombardo presso il Museo del Novecento di Milano. Intorno a quella esperienza si coagulano criticamente le voci di altri operatori culturali che si interrogano sui visitatori adolescenti: Maria Elena Santomauro (Museo del Novecento, Milano), Alessio Bertini (Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze), Federica Pascotto (Palazzo Grassi | Punta della Dogana, Venezia), Lorena Giuranna (Museo MA*GA, Gallarate), e ancora di Maria Chiara Ciaccheri, esperta di accessibilità (ABCittà/Musei Senza Barriere), Stefano Laffi, sociologo (Codici Ricerca e Intervento) e di Franca Zuccoli, ricercatrice universitaria (Università degli Studi di Milano-Bicocca). Ne emerge un quadro di grande vitalità, in cui gli adolescenti non si accontentano di essere visitatori "qualunque", ma diventano protagonisti di un momento cruciale della loro formazione. Prefazioni di Christian Raimo e Claudia Ricci. [Testo dell'editore]
  • Collected essays.