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Crisi dello spazio rappresentativo e soggettività 'politica' del Terzo Settore in Italia : verso una (ri)politicizzazione delle reti di intermediazione?

2022 - Franco Angeli

59-72 p.

  • Da un trentennio, e con più forza dopo austerità e pandemia, nelle (post)democrazie del welfare la spinta alla disintermediazione sta colpendo sia la struttura politica sia il patto sociale che la sorregge, separando dal governo 'rappresentativo' una società ormai stravolta da logiche di status. La crisi del modello rappresentativo si è trasferita anche sull'autonomia sociale organizzata. Come sta cogliendo oggi il Terzo Settore la sfida della reintermediazione, dei rapporti con la politica istituzionale e dei partiti? Nel caso italiano possiamo parlare effettivamente di una significativa crescita della soggettività politica degli Enti del Terzo Settore (NPOs)?.
  • L'autore prova ad analizzare tali questioni sviluppando un frame sul rapporto tra soggettività e finalismi 'politici' nelle NPO, e, partendo da questo, prova a misurare l'esistenza di una risposta sinergica tra NPOs e partiti. I dati utilizzati sono quelli relativi ai censimenti permanenti del Terzo Settore, al 5x1000 alle NPOs e al 2x1000 ai partiti nel periodo 20152021, su base nazionale e regionale. Nelle conclusioni l'Autore coglie alcune tendenze relazionali tra questi due mondi, rispetto ai recenti segnali di una ripresa della domanda sociale di intermediazione politica. [Testo dell'editore].
  • A new political identity for NPOs'? The case for Italy The austerity and the pandemic worked as a booster pushing over more on the deficit affecting western political systems. A new model in social organization, increasingly affected by logics statusbased, is now shifting the crisis of representative model to structured civil society. How is the Third Sector today taking up the 'representative' challenge, by resetting its relations with party politics? Considering the case for Italy, may we consider any significant growth in NPOs' political identity?.
  • The Author tries to address these issues by developing a frame about NPOs' organizational trends in representative space and about their 'political' finalisms. The research design develops data about NPO's permanent censuses coming from ISTAT (Italian national statistical institute), as well those regarding public funding to NPOs (5x1000) and to parties (2x1000) made by citizens as taxpayers. In the findings, the Author captures some relational tendencies between these two worlds, as an emerging strategy of collaborative mobilization in representative space. [Publisher's text].

Fait partie de

Welfare e ergonomia : VIII, 2, 2022