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Il valore dei luoghi nella nuova globalizzazione

2022 - Franco Angeli

P. 49-62

  • Negli ultimi due decenni si sono succedute numerose crisi economiche e politiche che sembravano ogni volta decretare la fine del sistema di scambi e relazioni produttive internazionali che chiamiamo globalizzazione. Eppure, nonostante i problemi creati dalla mancanza di una sua adeguata governance, il motore della globalizzazione basato sull'economia della conoscenza non si è affatto spento, oggi rafforzato dalle tecnologie digitali e dalla crescita degli intangibili. L'articolo prende in considerazione le diverse fasi dei processi di integrazione economica internazionale, discutendo le ragioni del suo rallentamento e i pericoli di un suo brusco arresto.
  • L'obiettivo principale è tuttavia analizzare il ruolo assunto dai "luoghi" nel capitalismo globale della conoscenza, che una lettura superficiale tende a ritenere sempre meno significativo. Sulla base di alcuni studi recenti, si intende invece proporre l'idea che i territori produttivi - città, distretti, spazi metropolitani - siano destinati ad assumere un ruolo strategico nei processi di sviluppo economico, sociale e tecnologico. [Testo dell'editore]
  • The last two decades have seen a succession of economic and political crises that each time seemed to decree the end of the system of international trade and production relations that we call globalization. Yet, despite the problems created by the lack of adequate governance, the engine of globalization based on the knowledge economy has not been extinguished at all, today strengthened by digital technologies and the growth of intangibles. The article considers the different stages of the processes of international economic integration, discussing the reasons for its slowdown and the dangers of its abrupt halt.
  • However, the main objective is to analyze the role assumed by "places" in global knowledge capitalism, which a superficial reading tends to consider less and less significant. On the basis of some recent studies, we intend instead to propose the idea that the territories of production - cities, districts, metropolitan spaces - are destined to assume a strategic role in the processes of economic, social and technological development. [Publisher's text]

Fait partie de

Economia e società regionale : 1, 2022