2021 - École Française de Rome
Article
Digital Version
Télécharger | Copier/coller indisponible | Impression (5)
Il reimpiego a Bologna : una lunga tradizione da Bertrando del Poggetto a Cesare Mattei
P. 61-76
-
Informations
Code DOI : 10.1400/285391
ISSN: 1724-2134
-
Dans le même fichier
- Introduzione
- Fortuna del Medioevo visconteo nella Milano degli Asburgo e di FedericoBorromeo, tra memoria storica e rinnovata devozionalità
- Sculture trecentesche in Età moderna : reimpiego, riallestimento selettivo, rifunzionalizzazione : tre casi genovesi
- Giorgio Spavento e la facciata di Santi Filippo e Giacomo a Venezia : sculture gotiche per una lunetta rinascimentale
- Il reimpiego a Bologna : una lunga tradizione da Bertrando del Poggetto a Cesare Mattei
- Prime riflessioni su alcuni manufatti medievali reimpiegati in Età modernanel meridione della Sardegna
- Un reimpiego di valore, un'anastilosi mancata : il pulpito di Guido Bigarelli da Como in San Bartolomeo in Pantano a Pistoia
- Reimpiego e rilavorazione di due sculture del Medioevo napoletano tra Tino di Camaino e i fratelli Pacio e Giovanni Bertini : la lastra tombale del miles Giovanni Caputo e la Santa Caterina d'Alessandria di Salaparuta
- La basilique Saint-Appien de Sagone (Vico, Corse-du-Sud) : nouvelles données et nouvelles interprétations
- Trois notes sur l'histoire de Durazzo (Durrës) au XIIIe siècle
- Les Collecta ex distinctionibus Prepositini : présentation et édition
- La capacità contributiva delle abbazie cistercensi come problema aperto : il caso di S. Maria del Sagittario (secoli XIV-XV)
- Signori rurali e piccole comunità nel Quattrocento meridionale : la baronia Segine