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Ferrara, Mario

Campagne napoletane : archeologie degli ordinamenti scomparsi

2020 - Franco Angeli

72-83 p.

  • Lo scopo di questa 'campagna fotografica' è di leggere nel periurbano napoletano un ordine scomparso, attraverso la messa in forma di ricorrenze, analogie, allineamenti e altre tracce. Un lavoro da archeologo, che pone il fotografo in una posizione critica, che richiede un'attenta comprensione dei luoghi, mediante una loro lettura sistematica, seriale. Una comprensione che potrà avvenire solo mettendo in atto quell'operazione di immersione totale dell'autore nel paesaggio, richiamando quel concetto di criss-crossed landscape del filosofo Wittgenstein: conoscere un territorio vuol dire attraversarlo in lungo ed in largo, osservandolo da vari punti di vista. Di fondo, la convinzione che la serialità della fotografia, come composizione armonica di un ordine invisibile, possa rivelare e mettere in mostra le potenzialità latenti dei luoghi.
  • Nel caso del periurbano, spazio contradditorio e complesso, questa operazione consente di dare valore alla continua transizione città-campagna che in esso avviene, e alla sua latente possibilità di diventare spazio relazionale tra società e ambiente. [Testo dell'editore].
  • The aim of this 'photographic reportage' is to reveal the disappeared order of the Neapolitan periurban area, through the reconstruction of recurrences, analogies, alignments and other traces. An 'archaeological' report that places the photographer in a critical position, requiring a deep understanding of the places, through a systematic, serial reading of them. This understanding can only take place by implementing that operation of total immersion of the author within the landscape. An act that recalls the philosopher Wittgenstein's concept of "criss- crossed landscape" knowing a territory means crossing it far and wide, observing it from different points of view. The theory is that the seriality of photography, as a harmonious composition of an invisible order, can reveal and show the latent potential of places, and in this case of the periurban, contradictory and complex space.
  • Giving value to its transitory character, between town and country, and to its latent possibility of becoming a relational space between society and environment. [Publisher's text].

Fait partie de

CRIOS : critica degli ordinamenti spaziali : 19/20, 1/2, 2020