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Rondanini, Daniele

Il rapporto analitico con il paziente rabbioso

2021 - Franco Angeli

34-46 p.

  • L'introiezione dell'immagine distorta di sé derivata dall'identificazione con il genitore abusante genera l'insediamento nel proprio sistema psichico di un sé alieno che può avere le caratteristiche di un sé sabotante, capace di attaccare e minare le realizzazioni e le relazioni sane, proprie e altrui, con pensieri, comportamenti e atteggiamenti distruttivi e autodistruttivi di natura narcisistica, grandiosa e rabbiosa. La stessa cura analitica è indotta ad affrontare l'ostilità del paziente nel setting. Per essere efficace, l'analista, oltre a intendere il non analizzato del paziente grazie al proprio controtransfert, persegue un costante impegno di autoanalisi per riconoscere ed elaborare i propri "resti non analizzati", che la relazione terapeutica lascia emergere, così da favorire lo sviluppo della cura e della relazione stessa. [Testo dell'editore].
  • The introjection of the distorted selfimage that stems from the identification with the abusive parent generates the settlement in his own psychic system of an alien self that can have the characteristics of a selfsaboteur, capable of attacking and undermining healthy achievements and relationships, both one's own and others, trough destructive and selfdestructive thoughts, narcissistic behaviors and attitudes of grand and angry nature. The analytical therapy is forced to face the patient's hostility in the setting. To be effective, the analyst, in addition to understanding the patient's unknown through the countertransference, pursues a constant effort to selfanalysis to recognize and process his own "unanalyzed remains", that the therapeutic relationship brings out to develop the treatment and the relationship itself. [Publisher's text].

Fait partie de

Psicobiettivo : rivista quadrimestrale di psicoterapie a confronto : XLI, 1, 2021