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La comorbidità per patologie psichiatriche come determinante della prognosi in pazienti positivi all'infezione da Sars-CoV-2 : esperienza di un ospedale all'epicentro dell'epidemia in Italia

2020 - Franco Angeli

149-159 p.

  • L'emergenza sanitaria della epidemia da Covid-19 ha sollecitato la condivisione di dati scientifici dapprima dai focolai maggiormente colpiti fino a coinvolgere le comunità scientifiche di diversi continenti a causa della diffusione pandemica della infezione. Numerosi articoli apparsi nella Medline sono basati su informazioni provenienti dalle schede di dimissione ospedaliera o da ampi database in cui i dati clinici sono stati reperiti indirettamente. L'obiettivo del presente studio è identificare i determinanti dell'esito clinico dell'ospedalizzazione presso l'Unità di Medicina per Covid-19 dell'Ospedale di Manerbio (BS), all'epicentro dell'epidemia in Italia, tramite la valutazione di dati direttamente ottenuti dalle cartelle cliniche di 92 pazienti positivi all'infezione da Sars-CoV-2 esaminate retrospettivamente. 21/92 pazienti (22.8%) sono deceduti durante il periodo di osservazione.
  • Rispetto ai pazienti dimessi a domicilio o presso strutture residenziali o riabilitative, i pazienti deceduti presentavano più frequentemente una anamnesi positiva per broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) (4.8 vs. 2.8%) e per patologie psichiatriche (19.5 vs. 7.1%). La durata dei sintomi (quali iperpiressia o dispnea) prima del ricovero ospedaliero era stata superiore nei pazienti con prognosi infausta (6.3±5.9 vs. 3.5±3 giorni, p = 0.021). I modelli di regressione logistica (aggiustati per genere ed età) hanno mostrato un rischio di mortalità significativamente aumentato in presenza di patologie psichiatriche (OR = 5.9; CI 95%: 1.1-30.7). Ulteriori approfondimenti sono necessari per valutare potenziali interazioni tra alcuni psicofarmaci ed i meccanismi patogenetici nella infezione da Sars-CoV-2. [Testo dell'editore].
  • Italy has been deeply affected by the outbreak of the novel Sars-CoV-2 coronavirus infection, and the provinces of Brescia and Bergamo in Lombardy paid the highest price in terms of deaths from the disease. The aim of the present article is to retrospectively review the medical records of patients admitted to the Covid-19 medicine unit of an Italian hospital that was at the epicentre of the Covid-19 epidemic, identifying the factors that determined the clinical outcome of the hospitalization. Twenty-one out of 92 subjects (22.8%) admitted to the Covid-19 medicine unit died during the observation period. Compared to subjects who were discharged at home or in rehabilitation or residential facilities, patients who died had more frequently COPD (4.8 vs. 2.8%) and psychiatric diseases (19.5 vs. 7.1%). Duration of symptoms (i.e. fever, dyspnoea) before hospital admission was longer in patients who had an inauspicious outcome (6.3±5.9 vs. 3.5±3, p = 0.021).
  • The logistic regression models (sex and age adjusted) showed a significant increase of risk of death in association with psychiatric disorders (OR = 5.9; CI 95%: 1.1-30.7). Further research should be prompted to investigate potential interactions between psychiatric medications and pathogenetic mechanisms in Covid-19. [Publisher's text].

Fait partie de

Psicobiettivo : rivista quadrimestrale di psicoterapie a confronto : XL, 2, 2020