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L'impatto della violazione dei confini da parte di un leader psicoanalitico : la prova dell'esistenza di un topos esterno dell'inconscio

2019 - Franco Angeli

11-15 p.

  • In questo breve scritto, l'autrice partendo dall'assunto che "nessuno è un'isola" (Donne, 1624) e quindi che le interazioni con l'altro/gli altri determinano il nostro funzionamento mentale inconscio ‒ riflette sul legame tra etica e inconscio. La natura inconscia delle funzioni mentali in un'ottica complessa, non lineare e adattabile e il comportamento etico sono al cuore del lavoro psicoanalitico. Il concetto di un "topos" esterno dell'inconscio ci avverte che un gruppo professionale o un ambiente sociale che risente di un'interruzione della sua funzione di base (per esempio quella etica) ha bisogno di una valutazione multifattoriale a più livelli e di interventi educativi o interpretativi che interrompano le fantasie cocostruite di assenza di responsabilità. [Testo dell'editore].
  • In this short paper, the author ‒ starting from the assumption that "no man is an island" (Done, 1624) and that interactions with an "other"/many "others" determine our unconscious mental functioning ‒ reflects on the link between ethics and the unconscious. The unconscious nature of mental functions ‒ in a complex, nonlinear and adaptable perspective ‒ and ethical behavior are at the core of psychoanalytic work. The concept of an "external topos" of the unconscious alerts us to the fact that each professional and social surround that endures a failure of basic (e.g., ethical) function requires a multifactorial, multilevel assessment and educative or interpretive interventions that interrupt coconstructed fantasies of absence of responsibility. [Publisher's text].

Fait partie de

Interazioni : clinica e ricerca psicoanalitica su individuo-coppia-famiglia : 50, 2, 2019