2015 - Le Lettere
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Appunto sulla concezione severiniana del tempo
426-437 p.
- Partendo dagli "Atti" di un convegno del 2012 sul pensiero di Severino, il saggio esamina l'ipotesi che la dimensione temporale, nella prospettiva di Severino, sia il semplice frutto dell'impossibilità della coscienza finita di accogliere entro il suo orizzonte la Totalità infinita degli enti. Questo esame lo porta ad analizzare due diverse tipologie di contraddizione presenti in Severino (da una dalla quale il tempo ci preserverebbe, mentre l'altra la lascerebbe sussistere) e a concludere che, però, in nessuno dei due casi il tempo risulta deducibile dalla finitezza. [Testo dell'editore].
- The essay starts from the publishing of the records of a meeting about Severino's philosophy and examines the hypothesis that the temporal dimension in Severino's perspective is based on the impossibility that human consciousness embraces the infinite totality of beings. This examine comes to show two different types of contradiction (from one of which we are saved by means of the time, while the time lets be the other) that is possible to find in Severino's thought. But none of them allows to deduce the time from finiteness. [Publisher's text].
Fait partie de
Giornale critico della filosofia italiana : XCIV, 2, 2015-
Informations
Code DOI : 10.1400/272989
ISSN: 2284-1474
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